Bilal, il 12enne marocchino protagonista di furti ed evasioni, è stato arrestato ancora una volta. Aveva aggredito due italiani e strappato loro una collanina d’oro. In seguito all’ennesima rapina e anche a diverse denunce e segnalazioni a suo carico, Bilal è stato ancora una volta arrestato. Per chi ancora non lo sapesse, si tratta del marocchino minorenne che da circa un mese a questa parte è protagonista a Milano di molti furti e aggressioni a danno di turisti e cittadini. Bilal dimostra più anni di quelli che forse effettivamente ha, ma da un esame osseo era risultato minore di 14 anni, e proprio per questo motivo, non è mai risultato imputabile. In virtù però della gravità e della reiterazione, il magistrato ha disposto l’arresto con affidamento al Cpa del carcere minorile di Torino.
Ha aggredito una coppia di italiani
La notte scorsa Bilal è stato fermato verso le 2.30, in un luogo a poca distanza dalla stazione Centrale di Milano, mentre si trovava in compagnia di un altro ragazzino, un 16enne anche lui marocchino. Secondo quanto emerso, i due avrebbero aggredito una coppia di italiani, di 20 e 31 anni, strappando loro la collanina d’oro. La procura per i minorenni ha disposto, sulla base di nuove valutazioni e approfondimenti sull'età di Bilal, che avrebbe 14 anni e non 12 come appunto era stato accertato nei giorni scorsi attraverso un esame osseo.
Secondo la legge italiana infatti i minori di 14 anni non possono essere arrestati. Tutte le volte che il ragazzino era stato portato in varie comunità in seguito a fermi per furti e rapine, era poi riuscito a fuggire dopo neanche 24 ore di permanenza. Adesso però la fuga potrebbe essere più complicata per il baby ladruncolo, che forse così baby non è.
Perché finirà in carcere
Solo ieri sera, il ragazzo aveva raccontato la sua vita, vera o inventata non è dato saperlo, affermando di essere scappato dal Marocco a 9 anni, contro il volere dei suoi genitori, e di essere arrivato in Europa. Aveva anche asserito che avrebbe smesso di rubare qualora avesse trovato un lavoro. Fino a questo momento Bilal, che forse non è il suo vero nome, non ha mai svelato la sua identità. Tutte le volte che è stato fermato dalle forze dell’ordine a evitargli il carcere era stata la sua età presunta. Nel solo mese di ottobre era stato protagonista di ben sei colpi. L’ultimo furto la scorsa notte.
Questa volta però per il pubblico ministero del tribunale per i Minorenni, Bilal potrebbe avere 14 anni e così, in attesa di altri accertamenti medici e anche di fronte ai numeri di furti da lui commessi in questi mesi, il magistrato ha deciso di rinchiuderlo al Cpa del carcere minorile di Torino.Segui già la pagina di Milano de ilGiornale.it?
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