Caccia agli sponsor per rilanciare la cultura. Ma 180mila euro per le ciclabili "artistiche"

Un avviso pubblico per attirare sponsor disponibili a sostenere la cultura milanese anche in tempi di crisi. Il Comune ha pubblicato un bando per dare la caccia a fondi privati, ha indicato un elenco di mostre, eventi, manifestazioni, iniziative messe in campo nel corso del 2021 - restrizioni Covid permettendo - e l'importo necessario per coprire i costi, una lista che «potrà essere aggiornata e implementata nel corso dell'anno». Intanto, si parte (ad esempio) con il sostegno alle attività dei musei del Castello Sforzesco o gli allestimenti del Museo Archeologico (in questo caso servono almeno 50mila euro, offerte minime da 15mila), o con la campagna promozionale per il Museo del Novecento. Si guarda molto più avanti, alla primavera del 2022, per la prossima edizione di Museocity (offerte minime richieste da 20mila euro) mentre nel 2021 la giunta vorrebbe eseguire lavori illuminotecnici al Pac (servono 100mila euro), realizzare il catalogo scientifico della collezione permanente Studio Museo Francesco Messina (40mila euro), portare una nuova luce al cortile d'onore di Palazzo Sormani. Con un po' di ottimismo, programma l'Estate Sforzesca al Castello dall'8 giugno al 29 agosto (150mila euro) e la Festa della Musica in varie piazze e parchi della città il 21 giugno (50mila euro).

Una parte del «pacchetto» potrebbe sollevare qualche polemica, il mondo della cultura è in profondo rosso e realizzare piste ciclabili «artistiche» potrebbe apparire come un vezzo. Costoso, peraltro. Il bando contiene la ricerca di sponsor per «Billboards Milano, arte negli spazi pubblicitari» lungo le ciclabili di collegamento da Citylife verso i parchi delle Cave, Nord e Sud, e per «interventi di arte pubblica» sempre lungo lo stesso tracciato delle tre piste. Nel primo caso per realizzare il progetto servono 80mila euro (l'offerta minima è di ventimila) e nel secondo caso centomila euro (divisibili tra più sponsor, il minimo è 40mila euro». C'è anche un progetto da 100mila euro per realizzare il «Dog Fun Park», un parco divertimenti per gli amici a quattrozampe, sarà individuato un giardino di proprietà comunale o un'estesa area cani all'interno di un parco.

Intanto l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno, che già aveva annunciato di non ricandidarsi per tornare ad occuparsi a tempo pieno di musica, non resterà fuori dalla politica, anzi. Ieri è stato nominato dal neo segretario del Pd Enrico Letta come membro della segreteria nazionale con delega alla Cultura.

«Sono molto contento e molto onorato, è una bellissima sfida e anche una bellissima proposta - ha dichiarato -. Siamo in una situazione molto complicata per il mondo della cultura, ora si tratta di riprendere con gradualità ma capendo quanto è importante per la salute della nostra comunità».