Cani maltrattati in vendita a Milano: coppia denunciata

Coppia denunciata per maltrattamento di animali perché sorpresa a vendere cani in pessime condizioni: erano disidratati, sporchi e rinchiusi in trasportini di piccole dimensioni

Cani maltrattati in vendita a Milano: coppia denunciata

Una coppia, un uomo e una donna, è stata denunciata per i reati di maltrattamento di animali e falsità materiale commessa da privato perché sorpresa a vendere cani disidratati, sporchi e rinchiusi in trasportini di dimensioni troppo piccole per il numero di animali e per la loro taglia. A mettere le manette a un uomo di 46 anni e a una donna di anni 52, sono stati gli agenti della Polizia ferroviaria di Milano.

Hanno contattato gli acquirenti su internet

Stando a quanto riferito dalla procura di Milano in un comunicato, gli acquirenti erano stati rintracciati attraverso il portale di vendite online Subito.it. Durante un normale servizio di vigilanza vicino alla stazione Centrale, i poliziotti hanno sorpreso i due "a vendere cuccioli di cane di razza bassotto e barboncino ad acquirenti reperiti tramite sito internet Subito.it". Gli animali, in tutto cinque cuccioli di cane bassotto e barboncino, privi di sistemi di individuazione microchip, sono stati trovati disidratati, sporchi di urina e rinchiusi in due trasportini di piccole dimensioni rispetto alle loro taglie, all'interno dell'abitacolo di una vettura.

Erano in pessime condizioni igieniche

Nella macchina sono state riscontrate scarse condizioni igieniche e anche una elevata temperatura. Gli agenti hanno quindi svolto ulteriori accertamenti sui libretti sanitari dei piccoli a quattro zampe, dai quali controlli è emerso che i documenti di accompagnamento erano incompleti nelle indicazioni del veterinario riguardo le condizioni sanitarie dei cani, come l'avvenuta sverminazione e anche la somministrazione ai cuccioli del primo vaccino. Le bestiole sono state sottoposte a sequestro dal personale della polizia locale che subito dopo le ha affidate in giudiziale custodia alle stesse persone che erano precedentemente intenzionate all'acquisto dei cagnolini. In ultimo, all’uomo è stata anche sequestrata la somma di 3.500 euro in contanti che, secondo gli investigatori, erano evidentemente soldi derivanti da una precedente compravendita di altri poveri cuccioli.

Non è la prima volta che le forze dell'ordine riescono a sgominare traffici illegali di animali, in passato anche di maggiore rilevanza. Nel 2019 la polizia aveva smantellato un importante traffico illegale di cani proveniente dalla Slovacchia e diretto all’Italia.

La banda di criminali aveva base fissa in Slovacchia e da là raggiungeva le varie regioni della nostra Penisola. In quel caso erano migliaia i cani trasportati illegalmente, con vaccinazioni non veritiere e libretti sanitari falsificati.

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