Cerca di impiccarsi in casa, la madre lo salva

Il giovane, 27 anni, è sotto choc. Anche una ragazza di 19 anni ha tentato il suicidio gettandosi dal balcone. Entrambi per delusioni d’amore

La ragazza lo ha lasciato e lui si è sentito un perdente, un fallito: non sopportava la vita senza l’amore. E poi gli amici che lo prendevano in giro. Magari solo per scherzare. Il giorno di Ferragosto. I suoi coetanei sono in giro spensierati, ridono, giocano. Lui, 27 anni, di Desio ha tentato di farla finita per sempre. Lo ha salvato per un soffio la mamma.
Il giovane prende il guinzaglio del cane, un capo, lo fissa allo stipite della finestra nella sua cameretta, con l’altro forma un cappio e infila la testa. È deciso. La mamma, intuisce, sa di quel suo ragazzo arrivato a considerare la vita orribile, conosce la delusione che gli si è infilata in testa come un incubo per quella fidanzatina, con la quale usciva da anni, che gli ha voltato le spalle.
Entra nella stanza del figlio, davanti agli occhi sgranati la scena terribile. Se la donna avesse perso un attimo solo, saremmo qui a parlare di una tragedia assurda. La mamma afferra il figlio, lo alza con la forza della disperazione, gli toglie il guinzaglio e lo abbraccia. In lacrime, col cuore che batte forte, la mente confusa.
Arrivano i volontari della Croce Rossa e i carabinieri. Il ventisettenne viene immediatamente ricoverato: ha bisogno di tanto conforto. I medici del pronto soccorso chiedono l’intervento di uno psicologo, un esperto che spieghi al giovane da dove ricominciare e lo sostenga per superare quei brutti momenti.
Stesso giorno alle sette del pomeriggio è la volta di una studentessa di 19 anni, residente a Nova Milanese. Ha litigato col fidanzatino e si sente sola. Tenta il suicidio. Intorno e addosso ha tutte le cose che rendono bella la vita di chi ha pensieri colorati d’aria e di sole: i trucchi per farsi gli occhi con la riga e le labbra col rossetto che piacciono ai ragazzi. Le amichette del cuore. Non ci pensa, il suo pensiero fisso è rivolto al coetaneo che amava un sacco. A quella discussione, che forse, pensava, potesse troncare un bel rapporto. Esasperata apre la finestra e si lancia nel vuoto. Cade a piombo. Sotto c’è un negozio con i tendoni parasole aperti: piomba lì. L’impatto è attutito. Fortunatamente se la cava con qualche contusione.
Anche lei finisce all’ospedale di Desio. Le sue condizioni non sono gravi. Per precauzione, in ogni caso, i dottori decidono di trattenerla in osservazione.

Le indagini dei carabinieri sono in corso, ma c’è poco da accertare. Resta l’amarezza per due giovani che a Ferragosto, volevano andarsene per sempre da questo mondo, così grande, così pieno di illusioni che crollano come castelli di sabbia. Il resto non conta.

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