In coda a Brera per vedere come nascono le scarpe dei vip

In coda a Brera per vedere come nascono le scarpe dei vip

Si chiamano Raimbow, Renaissance, Red, Butterfly e Invisible e da ieri sera fanno letteralmente bella mostra di sé nelle sale dell'Accademia di Brera. Non sono delle belle fanciulle dai nomi fantasiosi ma delle scarpe con una storia straordinaria: le ha create Salvatore Ferragamo e rappresentano i cinque modelli-icona della sua genialità punteggiata in una esposizione aperta al pubblico da oggi. In anteprima, ieri sera, molti vip, personalità della moda e della cultura accolti da Ferruccio Ferragamo, presidente della maison fiorentina e da Franca Sozzani direttore di Vogue Italia, hanno potuto percorrere le sale di scenografia della celebre scuola d'arte fino alla prestigiosa Sala Napoleonica. Fin dal suo titolo, «A special view of Salvatore Ferragamo Atelier», la mostra dichiara l'intenzione di offrire uno sguardo sul lavoro di un grande artista che pur non frequentando scuole di questo calibro, è riuscito a far emergere il suo immenso talento, affermandosi, da emigrante, in quella Hollywood di dive e star sensibili alla creatività italiana. Era un ragazzo dotato di un grande senso estetico e di un'immensa passione per la sperimentazione. E certamente gli sarebbe molto piaciuto osservare, come potrà fare il pubblico per tre giorni, gli artigiani che con gli strumenti originali da lui utilizzati, mostreranno la sapienza delle mani chiamate a svolgere un lavoro tanto prezioso quanto certosino. Non a caso a far da scenografia sono state utilizzate grandi riproduzioni fotografiche del laboratorio del maestro Salvatore installato nel bellissimo Palazzo Feroni Spini a Firenze, storica sede della maison. Una bella coniugazione di capolavori affianca le opere della collezione dell'Accademia a cinquanta modelli di calzature scelti da Franca Sozzani negli archivi storici del Museo Ferragamo di Firenze e rieditati. Una bella carrellata che punteggia la storia della moda e del design del nostro paese e la creatività evidente non solo nell'originalità delle forme ma anche nella scelta dei materiali.

In particolar modo è possibile vedere l'accostamento di canapa e sughero nel modello Gondola, il cellofan nel sandalo Splendida, il pavé di specchietti sul tacco di Mirrors e l'intreccio di raffia colorata nella tomaia di Flowers. Capolavori che dopo tanti anni appaiono d'incredibile modernità: eterni come vere opere d'arte.

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