Concorso internazionale per rifare il look al velodromo Vigorelli

Concorso internazionale per rifare il look al velodromo Vigorelli

Un Vigorelli tutto nuovo. Dentro e fuori. Un centro sportivo bello, funzionale e al passo con i tempi. Ma nello stesso tempo rispettoso dell'architettura esistente e dei vincoli della Sovrintendenza. Sono queste le linee che il Comune ha dato per lanciare il concorso internazionale per la riqualificazione del vecchio velodromo milanese. Un luogo che ha fatto la storia del ciclismo a Milano. Costruito nel 1935 non fece in tempo a aprire la sua pista che tre giorni dopo proprio qui il ciclista Giuseppe Olmo aveva stabilito il nuovo record dell'ora. Da allora su questa pista in via Arona di storia e ciclisti ne sono passati tanti. Realizzato da Giuseppe Vigorelli, ex-corridore su pista, industriale e assessore della giunta Mangiagalli nel 1942 consegnò alla storia il primato mondiale dell'ora di Fausto Coppi. Adesso palazzo Marino ha deciso di puntare di nuovo su questa struttura. Domani sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il bando per il Concorso internazionale di progettazione «Velodromo Maspes-Vigorelli». C'è tempo fino al 4 dicembre per presentare gli elaborati dei progetti per la sistemazione dell'impianto. Tre mesi al massimo e entro aprile 2013 sarà proclamato il progetto vincitore. «Avviamo un percorso concreto per riconsegnare alla città un impianto sportivo moderno nel rispetto della sua straordinaria tradizione», hanno dichiarato gli assessori all'Urbanistica Ada Lucia De Cesaris e allo Sport Chiara Bisconti. E infatti il progetto spiegano ancora i due assessori del Comune «si dovrà configurare nel rispetto dell'architettura originaria e delle prescrizioni della Soprintendenza, dovrà essere in grado di trasformare l'attuale impianto in un complesso di grande qualità ed emblematicità, un elemento urbano di eccellenza capace d'interagire con il recente contesto in corso di trasformazione».
Quello che il Comune vuole promuovere è la rivitalizzazione di un luogo storico che nel passato ha avuto un ruolo da protagonista nella città e che poi a poco a poco ha perso un po' il suo appeal. Per lunghi periodi è rimasto chiuso. Poi è stato riaperto ma perdendo la sua funzione originaria di gara per le corse ciclistiche. Ultimamente il velodromo Vigorelli è diventato sede delle partite dei Rhinos Milano e campo di allenamento e di gioco per i Seamen Milano. È teatro di tutte le partite casalinghe delle due squadre per il campionato di Football Americano di Serie A. Dal ciclismo al football, il filo rosso è sempre lo sprt. Ecco perché «pensiamo ad un nuovo Vigorelli come ad un centro sportivo polivalente - hanno precisato ancora Chiara Bisconti e Ada Lucia De Cesaris - Un luogo aperto alla città e alle esigenze dei cittadini. Ci aspettiamo ora progetti di alta qualità, adeguati alla tradizione e all'importanza del luogo». Ai concorrenti al bando viene richiesto di proporre una struttura rinnovata sul piano architettonico (sia all'esterno che all'interno), di immaginare nuove possibili funzioni e di riqualificare anche gli spazi esterni di pertinenza. Tutto intorno al Vigorelli infatti al momento c'è un grande spazio che non viene utilizzato.

Nell'ambito del nuovo progetto di risistemazione del Velodromo saranno anche riviste tutte le aree limitrofe all'impianto, e trasformate in nuove zone pedonali e verdi, per una superficie complessiva di circa 21.700 metri quadrati.

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