Contagi a picco, ricoveri giù. Il ritorno verso la normalità

Tutti gli indicatori descrivono un quadro favorevole In meno di un mese i "nuovi positivi" ridotti a un terzo

Contagi a picco, ricoveri giù. Il ritorno verso la normalità

Ricoveri in calo netto, contagi in picchiata. I dati delle ultime settimane dicono che la quarta ondata in Lombardia è superata. Si torna rapidamente alla normalità, o almeno alla normalità che ha preceduto, a cavallo fra dicembre e gennaio, la più rapida risalita del contagio che si sia mai vista, complice la diffusione della variante Omicron.

A meno di tre settimane dalla fine del secondo anno di emergenza sanitaria dunque, oggi è impossibile dire con certezza se il Covid è pronto per essere definitivamente messo alle spalle fra poco. Quel che è certo è che tutti i dati parlano univocamente di un calo. Venerdì, giorno dedicato al monitoraggio nazionale della situazione, il governatore Attilio Fontana ha sancito questo trend, particolarmente evidente in Lombardia, dove tutti i parametri sono risultati inferiori alla media nazionale. «L'incidenza positivi - ha detto - è 1.107 contro 1.362, l'occupazione dell'area medica è del 27,7% contro il 29,5%; le terapie intensive 12% contro il 14,8%; l'Rt sintomi 0,64 contro 0,93; Rt ospedaliero 0,85 contro 0,89».

Gli ultimi dati Covid-19 elaborati da «PoliS-Lombardia» confermano questa tendenza. L'istituto regionale per il supporto alle politiche della Lombardia ogni giorno, intorno alle 17.30, pubblica tre file, in cui i principali indicatori (tamponi, casi positivi, ospedalizzazione e terapie intensive) sono presentati in relazione tra di loro, e riferiti alla popolazione della Lombardia e delle altre regioni.

Nel documento «L'andamento della pandemia Covid 19 nelle Regioni», le tendenze sono anche visivamente chiarissime. Intanto i decessi: appare chiaramente come i picchi siano 4, il primo (aprile-maggio 2020) di livello nettamente superiore agli altri, che non arrivano alla metà della sua altezza. L'ultimo in particolare, quello della quarta ondata, dà ormai segni inequivocabili di calo. Ma è soprattutto sul fronte dei contagi che il la discesa è apprezzabile. Nel rapporto percentuale fra nuovi positivi e tamponi, intanto, la Lombardia oggi ha il terzo dato migliore in Italia. E nel grafico «Nuovi positivi per 100mila abitanti negli ultimi 45 giorni» lo «scollinamento» è chiarissimo.

Nella prima immagine di «Covid19 in Lombardia e nelle regioni italiane», la curva descrive l'andamento dei nuovi positivi in Lombardia, valori assoluti e media mobile degli ultimi 7 giorni, e questa curva disegna un record in corrispondenza dell'ultima ondata, la quarta, con un picco a gennaio, dopo una crescita vertiginosa nelle settimane precedenti, ma poi un calo altrettanto rapido nelle ultime settimane.

E ormai tutti gli indici sono in calo: nel «rapporto giornaliero fra nuovi positivi e abitanti per 100mila abitanti (media mobile degli ultimi 7 giorni)» si vede come si sia passati da un valore massimo che sfiorava i 400 agli attuali 140 circa. Ma in calo risultano anche, nell'arco dei 14 giorni, l'andamento della terapia intensiva per 100mila abitanti e il totale degli ospedalizzati.

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