Pugni e spray al peperoncino: attacco alla Digos durante il corteo anarchico

Si sono registrati momenti di tensione all'altezza di via Vigevano, quando il responsabile, un 25enne, ha colpito con un pugno un poliziotto

Pugni e spray al peperoncino: attacco alla Digos durante il corteo anarchico

Doveva essere un corteo pacifico quello che oggi pomeriggio ha portato a radunarsi a Milano circa 300 persone riferibili all'area anarchica e marxista/leninista, ma così non è stato. Ufficialmente il raduno mirava a protestare contro l'estradizione in Italia dalla Francia di Vincenzo Vecchi, l'attivista condannato per gli scontri durante la manifestazione anti-G8 del 2001. Ma alla fine gli anarchici hanno iniziato fin da subito a prendersela con le forze dell'ordine: il primo momento di tensione si è registrato quando alcuni manifestanti hanno utilizzato dello spray al peperoncino contro alcuni agenti della Digos.

Così per tutto il pomeriggio le forze dell'ordine disposte dal questore di Milano Giuseppe Petronzi, che comprendevano carabinieri e uomini della polizia di Stato, sono state costrette a intervenire ripetutamente per proteggere alcuni obiettivi sensibili come banche ed esercizi commerciali. Stando a quanto riportato dalle principali agenzie di stampa, inoltre, gli uomini in divisa hanno impedito che alcuni dei manifestanti, nascosti da uno striscione e col volto coperto per non farsi riconoscere, imbrattassero muri, insegne e negozi.

Anche per questo motivo i manifestanti hanno dato sfogo alla propria frustrazione rivolgendo dei cori contro gli operatori delle forze dell'ordine. Secondo quanto riferito dalla Questura, un cittadino 25enne di nazionalità italiana vicino agli ambienti anarchici milanesi è stato fermato dagli uomini della polizia di Stato e quindi denunciato per il reato di aggressione a pubblico ufficiale.

Il ragazzo avrebbe centrato con un pugno un agente della Digos, in occasione di un'accesa discussione nata in via Vigevano tra i manifestanti, impegnati ad affiggere alcuni volantini, e l'esasperato proprietario di un esercizio commerciale. L'aggressione si sarebbe verificata, quindi, durante la colluttazione seguita all'intervento degli uomini in divisa.

Le forze

dell'ordine hanno continuato a scortare il gruppo fino a piazzale Aquileia, dove i partecipanti hanno affisso altri striscioni e acceso alcuni fumogeni: è qui che, intorno alle ore 19:00, il corteo si è sciolto definitivamente.

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