Pamela Dell'Orto
Dalle austere architetture medievali di Palazzo Durini, residenza dei conti di Monza e punto di riferimento per gli artisti, alle colonne di Palazzo Greppi, primo esempio di architettura neoclassica milanese. Dai reperti archeologici (e uno splendido portale quattrocentesco in marmo bianco e rosso) del cortile roccocò di Palazzo Trivulzio, residenza dei marchesi Brivio Sforza, fino ai frammenti degli affreschi del Tiepolo, nel cortile di Palazzo Archinto.
Questa domenica, grazie all'Associazione Dimore Storiche Italiane, Milano riapre al pubblico i suoi gioielli nascosti: i cortili dei palazzi nobiliari più suggestivi del centro storico. Torna Cortili Aperti, appuntamento immancabile per chi ama scoprire la storia della Milano segreta, ricca di opere d'arte e di piccoli capolavori architettonici di tante epoche e stili diversi. Un'iniziativa nata nel 1994 e diventata ormai una consuetudine cittadina. Quest'anno tocca alla zona di Sant'Alessandro, fra corso di Porta Romana e via Torino: dalle 10 alle 18 di domenica saranno aperti a tutti i cortili di 10 dimore storiche: Palazzo Stampa di Soncino (via Soncino 2), Palazzo Durini (via Santa Maria Valle 2), il Collegio Sant'Alessandro (piazza Sant'Alessandro 1), Palazzo Trivulzio (piazza Sant'Alessandro 2), Palazzo Archinto (via Olmetto 6), Palazzo Brivio (via Olmetto 17), Palazzo Annoni (corso di Porta Romana 6), la Cà Granda (via Festa del Perdono 7), il Chiostro Trivulziano (via Sant'Antonio 5), e Palazzo Greppi (via Sant'Antonio 12).
L'ingresso è libero, ma con una piccola donazione si può avere una guida illustrata, il ricavato sarà devoluto al restauro di un'opera d'arte di pubblica fruibilità. Per chi vuole concentrare tutto in un'ora, ci sono le visite guidate dell'associazione culturale Città Nascosta Milano: partono ogni quarto d'ora dall'Info Point di Palazzo Annoni (prenotazioni entro sabato. Via mail: solopervoi@cittanascostamilano.it, o al numero 347-3661174, costo 15 euro a persona). Come nelle passate edizioni, l'atmosfera sarà davvero magica anche grazie ai concerti della Civica Scuola Claudio Abbado, che dalle 11 alle 18 animano il cortile di Palazzo Archinto, con le note di Brahms e Rossini, e il cortile del Filarete della Ca' Granda della Statale, con concerti di Mozart, Beethoven e Stravinskij. E mentre altri palazzi ospitano le auto d'epoca degli anni '60, a Palazzo Stampa sono esposti gli abiti e i costumi storici di Giuseppe Lo Bosco ispirati alla moda rinascimentale del XVI secolo. Scattare foto non sarà vietato, anzi.
Chi lo fa è invitato a postarle sulla pagina Facebook della giornata (Cortili Aperti a Milano) con gli hashtag #cortiliaperti #adsi #giornatenazionaliadsi: parteciperà a un concorso, ma soprattutto potrà mostrare a tutti cosa si nasconde dietro alle facciate grigie di Milano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.