Dai musei alla movida In città primo weekend col coprifuoco alle 23

Primi allentamenti alle restrizioni. Controlli in centro e sorvegliata speciale la festa Inter

Dai musei alla movida In città primo weekend col coprifuoco alle 23

Sprazzi di libertà, più gente in giro, ma sempre sorveglianza e attenzione per evitare assembramenti rischiosi. Questo fine settimana è il primo con il coprifuoco «allungato» alle ore 23, una prova generale di quella che sarà, si spera, un'estate con meno limitazioni.

Si parte dai musei con accesso libero. Da oggi le biglietterie delle sedi espositive e dei musei civici saranno aperte per accogliere i visitatori anche senza prenotazione, sempre nei limiti di contingentamento fissati per legge. La prenotazione rimane comunque consigliata, per evitare le attese. Lo comunica Palazzo Marino, precisando che il divieto cade con la pubblicazione del decreto legge Riaperture del 18 maggio, che prevede la cessazione dell'obbligo di prenotazione per accedere ai musei che nel 2019 non hanno superato il milione di visitatori. Visto inoltre lo slittamento alle 23 del limite agli spostamenti, tutti i giovedì a partire dal 27 maggio l'orario serale viene prolungato per l'ingresso al Museo del Novecento e alle mostre di Palazzo Reale e Pac con le biglietterie aperte fino alle 20.30 e le sale chiuse alle 21.30. Il Mudec prolunga gli orari di apertura tutti i giovedì e sabato fino alle 22.30 (ultimo ingresso alle ore 21.30).

Anche i tassisti sperano in una ripresa più intensa del lavoro. «Sarà senza dubbio un fine settimana particolare - sottolinea Emilio Boccalini, presidente di Taxiblu 02.4040 -, con il coprifuoco esteso alle 23 che anche se solo per un'ora in più potrebbe veder aumentare i movimenti di persone in giro, nei ristoranti e in generale per la città e quindi quelli di potenziali clienti. Un banco di prova importante in attesa di ulteriori allentamenti sulla circolazione delle persone che ci saranno da qui in avanti». L'auspicio: «Ci auguriamo di veder confermato per i tanti colleghi milanesi e lombardi, che soprattutto nel turno notturno sono rimasti praticamente fermi o quasi per svariati mesi in attesa, di poter prendere una corsa. Inoltre qualche seppur lieve segno di ripartenza lo riscontriamo già tra stazioni e aeroporti, vedremo anche qui se il fine settimana incentiverà ulteriormente gli spostamenti, anche se parlare di ritrovata normalità, sui numeri di persone trasportate, è ancora senza dubbio prematuro». Oggi ripartono anche le piscine Romano, Cardellino e Sant'Abbondio. Il 2 giugno Argelati e Saini.

Non mancheranno comunque i controlli delle forze dell'ordine. La sorvegliata speciale di domani pomeriggio è la festa degli ultrà dell'Inter, che si ritroveranno fuori dallo stadio di San Siro. Con 4.500 tifosi ammessi all'esterno e divieto di vendita di alcolici in tutta l'area dalle ore 10 alle 20, a eccezione dei ristoranti.

Lo stesso dalle 14 alle 20 in zona Duomo, che sarà presidiata da polizia e carabinieri. Continuano i controlli del fine settimana nelle zone della movida: Darsena, Colonne di San Lorenzo, corso di Porta Ticinese, corso Como, Garibaldi, corso Sempione, Arco della Pace, Brera.

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