"Dopo i 32,6 milioni di perdite nel 2015, 58,3 milioni quest'anno". Il consuntivo previsto per la società di gestione dell'Expo è pesantissimo. La guida di Giuseppe Sala, candidato alle primarie del centrosinistra nella corsa al Comune di Milano, non è un successo mondiale come Matteo Renzi ha voluto farci credere. Anzi, stando alle verifiche che Panorama ha potuto fare sui conti, i conti certificano un vero e proprio fallimento.
"Una perdita, quella del 2016 - spiega Panorama in una anticipazione diffusa oggi -, che potrebbe ridursi a 38,8 milioni proseguendo anche quest'anno, quindi durante i lavori di smantellamento, nell'organizzazione di eventi e manifestazioni. Ma come si arriva al rosso del 2015, considerando che la differenza tra ricavi e spese è effettivamente stata positiva per 14,9 milioni? Va tenuto conto di oneri finanziari, rettifiche, ammortamenti e accantonamenti al fondo rischi, come ad esempio 22 milioni di euro di crediti di difficile riscossione.
E soprattutto di 72 milioni di costi per il risanamento dell'area, dato che tra Arexpo (proprietaria del terreno) ed Expo c'è un contenzioso in materia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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