"Fi andrà in doppia cifra. E stavolta i moderati non voteranno più Pd"

I capilista De Pasquale, Comazzi e Bestetti: "Da Sala misure smaccatamente di sinistra"

"Fi andrà in doppia cifra. E stavolta i moderati non voteranno più Pd"

«A Milano saremo determinanti, puntiamo a un risultato a doppia cifra». La commissaria cittadina di Forza Italia Cristina Rossello lancia il «tridente d'attacco» formato da Fabrizio De Pasquale, Gianluca Comazzi e Marco Bestetti, capilista della squadra azzurra che si candida in consiglio comunale, e l'obiettivo di superare il dieci per cento alle urne. Giorni fa Vittorio Feltri, capolista Fdi, ha dichiarato di puntare ad un voto in più della Lega. Bestetti, senza citare gli avversari, ricorda che «cinque anni fa i sondaggi ci davano al 15% e abbiamo raggiunto il 21, la differenza tra chi presenta proposte concrete come Fi e chi chiacchiera in campagna elettorale si sente». I sondaggi insomma danno indietro Fi rispetto ai due partner della coalizione ma la remuntada è partita. E «noi siamo il traino del centrodestra - insiste Bestetti, presidente uscente del Municipio 7 e coordinatore nazionale dei Giovani -, senza Fi non c'è il centrodestra, la città verrebbe riconsegnata per altri 5 anni alla sinistra». De Pasquale, capogruppo milanese, rimarca che il partito di Berlusconi è «la componente più moderata, liberale ed europeista della coalizione. Contenderemo al Pd le praterie dell'elettorato moderato, d'altra parte Beppe Sala ha messo in atto solo provvedimenti marcatamente di sinistra. Per ripartire Milano ha bisogno di muoversi e non del traffico caotico generato dalle nuove piste, e vanno rilanciate politiche a favore degli anziani, c'è una grande solitudine ma Sala è stato più attento ad altre categorie discriminate». Rossello presenta il candidato alla presidenza del Municipio 1 Federico Benassati, 32 anni, «un millenial», e Giuseppe Lardieri, che governa da 5 anni il Municipio 9 e «conserverà la roccaforte azzurra».

Da dieci anni, afferma Comazzi, capogruppo Fi in Regione, Milano con la sinistra «ha subito un'involuzione tremenda che è sotto gli occhi di tutti. Insicurezza diffusa, bivacchi, abusivismo, una mobilità impazzita, ztl in ogni angolo e un aumento vertiginoso delle tasse che ha messo in seria difficoltà commercianti, lavoratori, famiglie. La città deve cambiare assolutamente passo». La ricetta: riforma della polizia locale dando più poteri ai comandi di zona, taglio delle tasse locali, sospensione di Area B e Area C, ripensamento delle ciclabili.

In lista ci sono 21 donne, dopo il «tridente» al quarto posto Elisabetta Finkelberg, chirurgo del Policlinico San Donato, impegnata nel sociale, mamma. Ci sono cinque consigliere di Municipio «promosse» per il salto in Comune Laura Schiaffino, Silvia Soresina, Elisabetta Carattoni, Rosa Di Vaia, Rosa Pozzani. Manager, artiste, casalinghe. «Crediamo molto nell'apporto complementare dei generi, in politica come in qualsiasi ambito della società. Valorizziamo le donne e il dialogo tra generazioni» sottolinea Rossello.

Parte il rush finale per il voto. Ieri all'inaugurazione della campagna elettorale Alessandro De Chirico (promossa da Giulio Gallera) alle Stelline sono arrivati il candidato sindaco Luca Bernardo e la vicecapogruppo Fi in Senato Licia Ronzulli. Nei prossimi giorni oltre a banchetti e iniziative dei singoli candidati sono già fissati tre appuntamenti clou: martedì alle 18.

30 il cocktail di presentazione della squadra presso il Goga Caffè di via Dante, domenica 26 dalle 9 alle 13 la kermesse del partito con il coordinatore nazionale Antonio Tajani a Villa Torretta (Sesto San Giovanni) e venerdì primo ottobre, prima che scatti il silenzio elettorale, la festa finale all'Enterprise Hotel in corso Sempione.

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