Marta Calcagno Baldini
Oggi le vacanze si prenotano da casa, utilizzando Booking.com o airbnb: si vede la location, si ottengono informazioni base, ma non si può capire la vita che scorre dentro le mura in cui si va ad alloggiare. L'esistenza degli individui ai tempi di internet, il confine tra i propri segreti e quelli altrui che spesso e volentieri viene valicato con estrema semplicità sono alcuni dei temi, quanto mai attuali, de Il turista, la nuova produzione del Filodrammatici scritta e diretta da Bruno Fornasari, direttore artistico di questo teatro insieme a Tommaso Amadio, uno dei protagonisti sul palco. Dopo alcune date l'anno scorso, riprende, fino al 28 maggio, in una versione più ricca di particolari, il giallo con ampi tratti d'ironia e dal sapore strettamente italiano che riflette sulla solitudine degli individui oggi pur vivendo in un'epoca di globalizzazione e tocca, in sottofondo, anche il tema dell'emigrazione. Gimmi, Federico Manfredi, di professione psicologo fai da te, decide di prendersi una settimana di vacanza per restare solo e in vero relax, lontano da tutto e da tutti. Per evitare mete affollate affitta una stanza nell'appartamento di Lia e Pit, Annagaia Marchioro e Tommaso Amadio: non può sapere, prima di arrivare, che la camera si è liberata per la recente morte di una vecchia zia. Ecco che le parti di un appartamento, salotto, cucina, bagno e specialmente la cantina, diventano i luoghi di un'intera commedia in cui si consuma l'ansia di nascondere il corpo di un extracomunitario che Pit e Gimmi investono per sbaglio una sera, ubriachi dopo qualche birra al pub. Dietro la confidenza immediata e la conoscenza diretta a cui portano internet e i nuovi modi di interagire, si nascondono le vite delle persone e i propri segreti: si è trattato davvero di un incidente? Pit è un brav'uomo, ma c'è qualcosa che non gli piace in questi stranieri che «vengono a rubarci il lavoro».
Perché sua moglie Lia è così contenta di avere un ospite per casa? E Gimmi ha detto davvero tutta la verità sul suo bisogno di staccare la spina? Viene il sospetto che la vecchia zia non sia morta di morte naturale attraverso uno spettacolo dinamico il Filodrammatici prosegue nel suo lavoro di ricerca e porta in scena una nuova drammaturgia diretta dai suoi protagonisti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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