Asse tra Palazzo Marino e la Diocesi di Milano per garantire il diritto di culto a tutti i fedeli, dunque anche ai musulmani. Il neo sindaco Giuseppe Sala e il cardinale Angelo Scola hanno concordato sulla necessità di lavorare per garantire alla comunità islamica la costruzione di una moschea nel capoluogo lombardo.
Questa mattina, durante la seconda uscita pubblica del neo sindaco, Sala è andato a trovare Scola alla curia milanese. Sul tavolo l'emergenza casa, le periferie e la povertà. Nel faccia a faccia non poteva mancare il nodo moschea. "Ci siamo impegnati - ha detto Sala, parlando a fianco del cardinale di Milano - a lavorare insieme, ad aiutarci e sostenerci affinché il dialogo interreligioso sia portatore di integrazione vera". I due hanno, infatti, concordato sul fatto che "un luogo di culto deve essere garantito a tutti, nel rispetto di regole chiare e nella trasparenza, per aver modo di controllare quel che avviene all'interno di questo centro di preghiera". Come già promesso in campagna elettorale Sala vuole, infatti, premere l'acceleratore per dare il via libera alla costruzione della moschea a Milano.
Durante l'incontro in curia, Sala ha ringraziato il cardinale e la Chiesa cattolica per "tutto quello che hanno fatto per tenere le fila di questo dialogo fra le fedi e non farlo scemare".
Sindaco e arcivescovo somno, infatti, d'accordo sul fatto che "si presti attenzione e sostegno alle fasce più povere della popolazione nelle periferie, anche alle popolazioni immigrate". "È necessaria - ha sottolienato Scola - una proposta che garantisca sicurezza e nello stesso tempo non rinunci all'accoglienza".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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