Sono sette gli sfidanti per la presidenza della regione Lombardia, alle elezioni del 4 marzo. I giochi sono fatti: è scaduto ieri alle 12 il termine per la presentazione delle liste all'Ufficio elettorale centrale della Corte d'Appello di Milano. Nessuna sorpresa rispetto a quanto già annunciato dalle forze politiche. Per la successione a Roberto Maroni, il centrodestra ha presentato la candidatura dell'ex sindaco di Varese, il leghista Attilio Fontana, sostenuto da 7 liste: Forza Italia, Fratelli d'Italia, Noi con l'Italia, Energie per la Lombardia, Lega e Pensionati, in tutte e dodici le province. La lista civica Fontana presidente si presenta solo in 7 province. Da soli anche Grande Nord, movimento autonomista che raccoglie ex leghisti, che candida l'ex parlamentare Giulio Arrighini, e il movimento di estrema destra Casa Pound, con la coordinatrice milanese Angela De Rosa.
Sette liste anche a sostegno di Giorgio Gori, il sindaco di Bergamo sostenuto da parte del centrosinistra ovvero Pd, Lista Gori, Obiettivo Lombardia per Gori, Insieme, Lombardia Progressista, +Europa e Civica Popolare. Hanno deciso di correre da soli, infatti, Leu con l'ex segretario della Camera del lavoro di Milano, Onorio Rosati, per Liberi e Uguali e Sinistra per la Lombardia con Massimo Gatti, ex consigliere provinciale milanese di Rifondazione comunista. Corre con LeU Dario Balotta, per dieci anni segretario generale della Fit-Cisl Lombardia.
Capolista del Pd a Milano il segretario metropolitano Pietro Bussolati e l'assessore comunale alla Sicurezza (ancora per un giorno) Carmela Rozza. In lista anche l'avvocato difensore di Fabrizio Corona Antonella Calcaterra, il consigliere regionale Fabio Pizzul e Alfredo Zini (ex presidente dell'Epam, l'associazione pubblici esercizi).
Capolista della civica Lista Gori Giovanni Battista Armelloni, ex presidente delle Acli lombarde. Con lui Elisabetta Strada, esperta di comunicazione, e consigliere comunale da 7 anni.
Numero uno di Lombardia Progressista (Pisapia) Chiara Cremonesi, capogruppo in Regione, David Gentili, presidente della commissione comunale antimafia e la femminista Vittoria Longoni attivista della Libera Università delle donne e della Casa delle Donne di Milano.
Guida la civica Insieme per la Lombardia Maurizio Bini da più di 20 anni del centro di riproduzione assistita e del servizio di sessuologia e adeguamento di genere dell'Ospedale Niguarda. Con lui Elena Grandi, ambientalista, ex consigliere di zona 1 e Paolo Branca, docente di scienze religiose all'Università Cattolica, ma soprattutto grande esperto di Islam. Schierano capolista a Milano Carmine Abagnale, consigliere Pdl con Letizia Moratti, poliziotto, sindacalista e assessore alla Sicurezza del municipio 4 (Milano popolare). Obiettivo Lombardia per Gori. La Lorenzin schiera Patrizia Alli e Michele Sacerdoti, candidato sindaco nel 2011.
I Radicali, sotto la lista +Europa, schierano i militanti Valerio Federico, della direzione nazionale autore di ricerche sul sistema di potere di Cl in Lombardia, Simona Viola, autrice dei ricorsi su Formigoni per
le firme delle regionali 2010Candidato a governatore per il Movimento 5 Stelle Dario Violi, consigliere regionale uscente. In lista il deputato Massimo de Rosa e il consigliere segretario del Pirellone, Eugenio Casalino.
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