Finisce nel sangue di una tragedia familaire la lite scoppiata ieri pomeriggio tra padre e figlio in strada, davanti al Cindy bar e tabacchi in via Giambellino le cui telecamere hanno ripreso l'intera, terribile scena.
A essere fatali sono state le quattro coltellate sferrate dal ragazzo e in particolare il fendente mortale che ha raggiunto al cuore il genitore, morto dopo essere stato trasportato in condizioni gravissime all'ospedale San Paolo. La vittima è un uomo di 69 anni di origini marocchine e cittadinanza italiana, crollato a terra sul marciapiede mentre il figlio cercava di darsi alla fuga. Immediatamente bloccato dai poliziotti delle Volanti arrivate sul posto, il ragazzo non ha opposto resistenza e, riferendosi all'arma con cui aveva appena ucciso il padre, si è limitato a dire con apparente indifferenza: «Il coltello è di là». Secondo le prime notizie sembra che il figlio fosse in cura da tempo per problemi psichiatrici e non abitasse con i genitori. Portato subito in questura per essere interrogato, il trentaquattrenne ha rischiato di essere linciato dalla folla inferocita che ha circondato la macchina della polizia che ha faticato a farsi largo.
Il litigio finito nell'omicidio è stato interamente ripreso dalle telecamere di sorveglianza del Cindy bar e mostrano il genitore sessantanovenne seduto tranquillamente all'esterno del locale in compagnia di un amico. Arrivato il figlio è cominciata la discussione che, secondo alcuni testimoni, sarebbe derivata dal rifiuto del padre di dargli del denaro.
A quel punto i toni si sono alzati e improvvisamente è comparso il coltello e sono partiti i fendenti. A nulla sono serviti i tentativi di difendersi dell'uomo che alla fine si accascia perdendo i sensi. La corsa in ospedale e lì la morte.
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