Ha fatto scattare il panico un migrante egiziano fuggito sulla pista dell'aeroporto di Malpensa. Non è salito sull'aereo che avrebbe dovuto rimpatriarlo verso il suo Paese e si è messo a correre sulla pista.
Lo scalo è stato chiuso e la Sea è stata costretta a dirottare alcuni voli su Torino e Linate. Le piste sono state chiuse alle 19.30. Solo alle 20.20 le autorità Enac, Enav e polizia hanno dato l'autorizzazione a riaprire la pista 35L. I raccordi tra le piste sono presidiati dalle forze dell'ordine e i voli stanno ripartendo non senza difficoltà.
Il migrante, infatti, è ancora ricercato per tutto lo scalo. Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo sarebbe salito dalla porta anteriore del charter per poi lanciarsi già da quella posteriore prima del decollo. L'uomo sarebbe scappato a piedi e, nonostante il dispiegamento di forze di polizia, sarebbe riuscito a fuggire. Si tratta di E.E., migrante di 30 anni. Il volo era diretto a Dakar.
"Sto seguendo la situazione e sono
sicuro, come mi hanno assicurato le forze dell'ordine, che l'extracomunitario verrà rintracciato velocemente. Lo prenderemo e lo espelleremo immediatamente", ha commentato il ministro dell'Interno Matteo Salvini.
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