Erano marito e moglie, entrambi carabinieri e no vax, fino a quando il Covid non ha deciso di separarli. Il luogotentente Marco Mazzone, 59 anni, in forza al Secondo Nucleo sicurezza di Milano, è morto dopo un drammatico calvario. Anche la figlia di 9 anni aveva contratto l'infenzione ma, per fortuna, è riuscita a guarire.
La morte prematura
Stando a quanto si apprende dal Corriere.it, il luogotenente è morto, dopo circa una settimana di agonia, all'ospedale Fratebenefratelli di Milano. In accordo con la moglie, il militare aveva deciso di non vaccinarsi. Una scelta di cui ha pagato, suo malgrado e con il doveroso rispetto per il lutto prematuro, le tragiche conseguenze. Ricoverato dapprima al Sacco, le sue condizioni si sono aggravvate repentinamente fino alla drammatica notizia di ieri sera. La coniuge, medico ed effettiva del Comando interregionale Pastrengo, era stata contagiata ma le sue condizioni sono state definite "non gravi". Anche la figlia di 9 anni aveva contratto l'infezione ma, per fortuna, è riuscita a guarire.
I non vaccinati nelle Forze Armate e dell'ordine
Tra uomini e donne in divisa la percentuale dei non vaccinati sembrerebbe essere ancora cospicua. A fine settembre, il 20% dei poliziotti non avevano aderito alla profilassi anti-Covid. Nei carabinieri circa l'85% ha aderito alla campagna vaccinale mentre Aeronautica e Marina si attestano attorno all'80% (i dati si riferiscono all'ultima rilevazione de IlSole24Ore). "L'Arma - aveva spiegato il segretario generale del Sim, Antonio Serpi, in una intervista al IlGiornale.it - conta poco più di 5mila non vaccinati e in una struttura dedicata alla sicurezza, come l'organizzazione dei Carabinieri, pesa tantissimo anche perché già pressati da un'importante vacanza organica, dove il controllo del territorio è già sofferente". Poi aveva aggiunto: "La scelta di non vaccinarsi nell'Arma non è contemplata e come lo spirito secolare impone si applicano integralmente le norme dello Stato.
Certo che, per quanto attiene i carabinieri alloggiati nelle strutture, appare eccessivo lo sfratto esecutivo e la disparità interpretativa tra carabinieri e polizia, dove da una parte si vieta l'ingresso e dall'altra si autorizza l'alloggio anche in assenza di green pass".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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