Mascherine, controlli in metrò. Per 13 persone scatta la multa

Fermati a Porta Garibaldi: pagheranno fino a 400 euro. Identificate 186 persone, sequestrati coltelli e droga

Mascherine, controlli in metrò. Per 13 persone scatta la multa

Controlli a tappeto in metropolitana. Sabato sera la polizia ha organizzato un servizio di ordine pubblico alla stazione Garibaldi della linea 2 in chiave anti-Covid. È stato così che tredici persone sono state trovate in giro per la metropolitana senza la mascherina indosso, obbligatoria per viaggiare sui mezzi pubblici secondo le disposizioni per contenere la diffusione del coronavirus. E sono state multate: se pagheranno entro cinque giorni la sanzione sarà di 280 euro, altrimenti salirà a 400.

Nell'ambito degli stessi controlli sono state identificate 186 persone, e tra queste quattro minorenni sono stati indagati a piede libero per resistenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale e perché trovati in possesso di 11 involucri di hashish (dal peso complessivo di 11,5 grammi), 2 di marijuana e di 2 coltelli di grosse dimensioni.

Non è il primo controllo della polizia in metropolitana. Nella serata di venerdì gli agenti avevano effettuato quattro posti di controllo nei pressi della stazione della M1 di Cadorna. In quel caso i detective avevano indagato due persone per spaccio di sostanze stupefacenti e altri cinque erano stati segnalati alla prefettura come consumatori.

La più recente ordinanza di Regione Lombardia che disciplina l'obbligo di coprire bocca e naso all'aperto e nei luoghi chiusi per contrastare l'emergenza coronavirus era arrivata il 15 luglio. Così è obbligatorio «avere sempre con sé la mascherina» e «indossarla al chiuso». «All'aperto» invece, l'obbligo scatta «nei casi in cui non sia possibile garantire il distanziamento sociale» hanno spiegato dal Pirellone, che a inizio mese aveva esteso l'obbligo - scattato il 5 aprile scorso - per altre due settimane.

Nello specifico, l'articolo contenuto nel documento in vigore da metà luglio e fino a venerdì 31 prevede che nel territorio regionale è fatto obbligo di usare le mascherine o, in subordine, qualunque altro indumento a copertura di naso e bocca, nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto. Tale obbligo si applica anche all'aperto in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza interpersonale di un metro tra soggetti che non siano membri dello stesso gruppo familiare oppure conviventi. In ogni caso la mascherina deve essere sempre detenuta con sé ai fini del suo eventuale impiego.

Quindi i cittadini lombardi dovranno continuare a portare con sé la mascherina per poterla

indossare nei luoghi al chiuso - negozi, locali - e nei mezzi pubblici.

All'aperto, invece, bocca e naso andranno coperti solo nei luoghi affollati in cui non sarà possibile rispettare le distanze di sicurezza di un metro.

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