Un maxi-laboratorio musicale per le famiglie

Luca Pavanel

Una cosa è certa, la musica è meglio «incontrarla» presto, da piccoli, magari con l'aiuto e la complicità dei genitori. Prima di tutto per il piacere e il divertimento, poi perché lo strumento educativo e formativo che il mondo delle note è, può esprimersi e dare il massimo, sia quando i bimbi desiderino intraprendere lo studio amatoriale di uno strumento, sia che come società si vogliano formare futuri adulti sensibili all'arte (il pubblico di domani), sia quando almeno alcuni giovanissimi intravedano nelle note la loro possibile professione. Per tutte queste ragioni (e altre), l'iniziativa di domenica al Museo della Scienza e della Tecnica è un gradito ritorno. Stiamo parlando della «Kids Sound Fest», una giornata «di svezzamento musicale», così come viene definita. Già, proprio così. Pargoli, mamme e papà insieme per quella che viene annunciata come una sorta di «metamorfosi» del Leonardo Da Vinci, che da ente museale diventerà un maxi-laboratorio musicale per le famiglie. Spazi, giochi e performance per tutte le età.

E quando si dicono tutte, nessuno escluso per davvero. Visto il super-afflusso dell'edizione del 2018, i piccolissimi da 0 a 3 anni, i piccolissimi avranno perfino un ingresso a loro dedicato, in via Olona numero 6. E poi la musica (...).