Milano, Pisapia censura un sedere (e uno yogurt)

Un cartellone pubblicitario scatena le ire di palazzo Marino

Milano, Pisapia censura un sedere (e uno yogurt)

L'ultima crociata del Comune di Milano è contro un fondoschiena e uno yogurt. Una nota ditta ha tappezzato tram e metropolitane del copoluogo milanese con la pubblicità di uno yogurt "dal gusto pieno". E per redere l'idea della pienezza del suo prodotto ha pensato di affiancargli le rotondità di un fondoschiena femminile. Niente di mai visto, nulla di particolarmente sconvolgente. La cartellonistica pubblicitaria è piena di nudità e ammiccamenti sessuali. Ma Palazzo Marino ha rintracciato nella réclame la violazione di una delibera comunale contro le pubblicità discriminatorie. "Non offendono solo le donne, ma l'intera città - hanno denunciato il vicesindaco Ada Lucia De Cesaris e la delegata per le Pari opportunità, Francesca Zajczyk - e sono contrari alla delibera".

Così il Comune ha inoltrato la denuncia all'Istituto di autodisciplina pubblicitaria che ha emesso il suo verdetto: la pubblicità non va bene. E così il fondoschiena è stato rimosso per imposizione di un Comune che, ancora una volta, s'infila nelle nostre vite per decidere quello che possiamo o non possiamo vedere.

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