Milano, vomito e dissenteria tra i banchi di una scuola

La scuola si è improvvisamente svuotata dei propri alunni per una "epidemia" di dissenteria e vomito che ha costretto i bambini a casa. Ora il comune vuole vederci chiaro.

I riflettori dell'indagine che il comune di Buccinasco si appresta ad iniziare sono puntati sul cibo che è stato distribuito nella mensa scolastica. È stato ascoltato ai microfoni di Milano Today l'assessore all'istruzione David Arboit che vedendo le assenze di ieri (la scuola quasi vuota) ha dichiarato quanto segue:"I nostri uffici hanno immediatamente allertato Ats Milano in modo che potesse effettuare le opportune verifiche, anche con la collaborazione dell’azienda che gestisce il servizio di ristorazione scolastica. Per obbligo di legge, ogni giorno vengono prelevati campioni degli alimenti somministrati ai bambini, eventualmente a disposizione. Al momento nessuno può sbilanciarsi o individuare cause, dobbiamo aspettare i risultati delle necessarie verifiche".

Ats Milano dovrà dunque accertare cosa sia successo all'interno della scuola e capire se effettivamente ci sia stata una possibilità di contaminazione del cibo che abbia costretto a letto i tanti alunni del'istituto Robarello di Buccinasco.

La possibilità che proprio dai piatti distribuiti sia partito il tutto è stata avanzata dai rappresentanti d'istituto e dai genitori di alcuni alunni che hanno avuto i figli a casa malati con attacchi di dissenteria e vomito.

Oltretutto, l'istituto si è quasi totalmente svuotato a causa delle numerose assenze che, secondo l'assessore potrebbero essere solamente un caso di influenza ma è comunque giusto indagare per riuscire a trovare possibili responsabili.