MiTo, murales, Capodanno in piazza: il Comune apre la caccia agli sponsor

Boom di richieste per "Tiziano" a Palazzo Reale fuori orario. Giunta fissa il prezzo: visita e rinfresco da 8mila a 27.500 euro

MiTo, murales, Capodanno in piazza: il Comune apre la caccia agli sponsor

Un milione di euro per la conservazione di parti storiche di Palazzo Reale, 20mila euro per il restauro dell'abito Robe volante della collezione Mosè Bianchi a Palazzo Morando, 50mila euro per la Festa della Musica che si terrà in piazze sparse della città il prossimo 21 giugno e 400mila euro per organizzare - dopo due anni di stop causa Covid - il concertone di Capodanno in piazza Duomo. Il Comune apre la caccia agli sponsor per iniziative, eventi, mostre e «manifestazioni varie di carattere culturale e promozionale» o per ristrutturare le sedi espositive e mai come quest'anno - con un Bilancio di previsione che il sindaco Beppe Sala non riuscirà a chiudere senza fondi dal governo, come ha ripetuto più volte nei giorni scorsi - deve sperare che i privati rispondano all'appello. La giunta ha pubblicato un avviso pubblico, precisando che sono escluse «forme di pubblicità vietate dalla legge o sponsorizzazioni riguardanti propaganda politica, sindacale e/o religiosa e di dubbia moralità, i messaggi offensivi, incluse le espressioni di fanatismo, razzismo, odio o minaccia o comunque lesive della dignità umana». É sparito il veto sulle case automobilistiche che non investono sul green che aveva sollevato polemiche. La lista dei progetti e della cifra necessaria (che può essere anche essere suddivisa tra più sponsor) è lungo e potrà essere aggiornato nel corso dell'anno. Si va dalla valorizzazione digitale (50mila) della collezione del Museo Boschi di Stefano alla realizzazione dell'impianto di irrigazione del giardino del Museo Archeologico (10mila euro), il percorso «Fotografie&Storie. Una memoria per la città» al Castello Sforzesco (100mila), Piano City con eventi sparsi dal 20 al 28 maggio (200 mila euro, offerta minima di 10mila), Festival MiTo a settembre (1,8 milioni, minimo 10mila euro) fino al concorso di lettura che coinvolgerà i bimbi di alcune scuole (5mila euro). Per «Super!», realizzazione di murales su spazi comunali, servono 300mila euro.

La mostra «Tiziano e l'immagine della donna nel Cinquecento veneziano», in corso a Palazzo Reale (chiuderà il 5 giugno) sta incassando invece un boom di richieste da parte di enti, aziende e associazioni culturali per visite riservate. E il Comune non si fa scappare l'opportunità di alzare gli incassi. Ha siglato un contratti con Skira editore (che gestisce la mostra) per le visite fuori dall'orario di apertura, con eventuale servizio di accompagnatore e rinfresco buffet in loco. Le tariffe per la sola visita vanno da un minimo di 3.750 euro (20 persone) fino a 13.

750 (se il gruppo arriva a 300 persone). Se alla visita si aggiunge l'uso della Sala delle Otto Colonne per un rinfresco finale si passa da un minimo di 8mila a 27.500 euro (per 250 persone). Buffet a carico del privato.

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