Pamela Dell'Orto
Dall'atteso ritorno di Vanessa Beecroft, al debutto dei nuovi talenti dell'obbiettivo. Da Palazzo Reale allo spazio Base, tutto è pronto per il lancio del primo festival dedicato alla fotografia di moda, che arriva a Milano dal 22 al 26 novembre. Dopo il Fashion Film Festival, Milano aveva bisogno di una kermesse internazionale dedicata alle foto di moda d'autore. E chi poteva idearla se non Vogue Italia, il mensile che ha elevato il connubio tra moda e fotografia a livello di arte. E che da più di mezzo secolo registra le evoluzioni e rivoluzioni del costume attraverso le immagini. Ecco allora la primissima edizione del Photo Vogue Festival, evento aperto al pubblico (e gratuito) che il presidente Franca Sozzani e il direttore Alessia Glaviano faranno diventare un appuntamento annuale. Tutto incentrato sullo sguardo femminile, l'emancipazione delle donne e i cambiamenti socio-culturali degli ultimi anni, il festival riporta a Milano Vanessa Beecroft. Nota per i suoi sofisticati tableaux vivant che indagano sull'identità femminile e per le sue performance innovative (l'ultima nel 2009 al Pac), l'artista arriva a Palazzo Reale (dal 24 al 29 novembre) con la mostra «Vanessa Beecroft Polaroids 1993-2016». Una monografica allestita negli Appartamenti del Principe, che raccoglie blow-up di rare polaroid e sculture, sintesi l'interdisciplinarietà dell'artista italiana che vive e lavora a Los Angeles. E che martedì 22 (alle 18 e 30) sarà protagonista di un dibattito allo spazio Base Milano.
E proprio Base Milano, in via Tortona, dal 22 al 26, diventa il quartier generale per una serie di incontri aperti al pubblico con tanti altri maestri, da Paolo Roversi al duo Christto-Andrew, e per due grandi mostre. «The Female Gaze», collettiva dedicata alle fotografe che hanno rivoluzionato, e stanno rivoluzionando, il modo di rappresentare il corpo femminile nella fotografia di moda. E «Photovogue in fashion», esposizione dedicata ai nuovi talenti selezionati da PhotoVogue di Vogue.it, canale che conta 125mila utenti.
E se sabato 26 (dalle 11 alle 13) al Base i fotografi selezionati da Vogue possono far visionare (gratuitamente) il proprio portfolio a esperti del settore, in tutti i giorni del festival aprono al pubblico decine di spazi espositivi: dalla galleria 29 Arts in Progress con una mostra di Gian Paolo Barbieri, all'Armani Silos con «Emotions of the Athletic Body», dalla Galleria Carla Sozzani con «Araki Amore», fino al museo della Triennale con «L'altro sguardo. Fotografe italiane 1965-2015» (tutti gli appuntamenti su vogue.it).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.