È un grido di allarme quello che si alza dal corpo della polizia locale. «Stanno tagliando il personale per svolgere i servizi e spesso ci troviamo in situazioni di pericolo». Nel mirino: dai servizi ai mercati al supporto ad Amsa per la pulizia di zone particolarmente «delicate» come piazzale duca d'Aosta davanti alla Stazione Centrale, ai servizi di ordine pubblico, «anche se così non sono considerati», per la movida selvaggia.
Una questione di budget e di personale, che come noto è sotto organico: da coprire il turn over, ovvero gli agenti che vanno in pensione e non vengono sostituiti e i colleghi troppo anziani per svolgere certi servizi. «È stato deviato il nostro compito prioritario, cioè il contrasto all'abusivismo, gli incidenti stradali e il traffico, che al 90 per cento si è spostato su funzioni di polizia giudiziaria. Così, non vengono riconosciuti i compiti di ordine pubblico che svolgiamo» spiega un agente. Primo fra tutti i turni notturni alle Colonne di San Lorenzo, che dal giovedì alla domenica, sono assediate da circa 3mila ragazzi, tra i 16 ai 25 anni che trascorrono la notte tra alcol, bagordi, droga e risse. «Ci capita tutti i week end, che ormai durano 4 giorni - spiega il sindacalista -, di essere in cinque agenti a dover fronteggiare tremila ragazzi ubriachi. Venerdì sera scorso abbiamo dovuto sedare una rissa tra tre extracomunitari che si stavano ammazzando. Non solo, la polizia molto raramente arriva in nostro supporto, anche se siamo noi a chiedere rinforzi e così ogni sera ci troviamo da soli a rischiare in prima persona». In corso Como, altra zona calda della Milano by night «ci sono decine di stranieri che approfittano dello stato confusionale dei ragazzi che escono dalle discoteche per rubare loro il cellulare o il portafoglio, arrivando addirittura a minacciarli con bottiglie rotte o coltelli. Inutile dire che con noi sono particolarmente aggressivi». Il bilancio è di una decina di denunce a sera per furti o rapine.
Così particolarmente pericoloso il presidio di supporto agli operatori di Amsa che puliscono il piazzale antistante la Centrale. «Qui dobbiamo fare i conti con circa 200 persone ubriache o sotto effetto di stupefacenti che diventano particolarmente aggressive quando chiediamo loro di alzarsi o spostarsi per permettere agli operatori o ai mezzi di Amsa di passare. All'ordine del giorno anche le risse tra balordi ubriachi, che siamo noi a dover sedare» attacca il delegato. La situazione peggiora di notte quando la stazione diventa terra di nessuno: solo tre vigili a dover intervenire, anche perché militari agenti di polizia sono a presidio della stazione.
Martedì all'incontro tra il vicesindaco e assessore comunale alla Sicurezza Anna Scavuzzo e i rappresentanti sindacali dei ghisa il Sulpm chiederà «una revisione
dell'organizzazione dei servizi per la sicurezza, un piano straordinario di assunzioni - mancano all'appello almeno 300 vigili - e la dotazione dello spray al peperoncino. Questi sono i veri problemi dei vigili, non certo il badge».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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