Nuove regole, pioggia e pochi a manifestare. È la resa dei "No pass"

La polizia blocca il corteo che in Duomo arriva alla spicciolata: 5 denunce e 2 arresti

Nuove regole, pioggia e pochi a manifestare. È la resa dei "No pass"

La resa dei No Green pass e dei No Vax arriva in un giorno di pioggia non forte, ma insidiosa che certo ha facilitato la capitolazione de «la gente come noi non molla mai» come amavano ripetere fino a otto giorni fa in corteo.

«Gente» che ieri è stata fortemente scoraggiata però anche da un dispositivo di ordine pubblico impeccabile nella sua lineare solidità e che, isolando progressivamente i gruppi di manifestanti, per la prima volta li ha resi meno forti e incapaci di imprimere una vera e propria svolta alla loro protesta, mai decollata e conclusasi un po' tristemente in serata sotto i portici di piazza Duomo.

Presagi e superstizioni (ieri era sabato 13 e il corteo di coloro che rifiutano il certificato verde per accedere ai posti di lavori era giunto a quota 17) non sono state necessarie quindi ieri per far naufragare una protesta già «costretta» dalle linee di indirizzo del prefetto Renato Saccone che venerdì pomeriggio aveva limitato a presidi statitici tutte le manifestazioni non preavvisate. Così, mentre all'Arco della Pace i No Vax seguaci di Kennedy junior riunivano circa 4000 persone (la manifestazione era stata preavvisata con largo anticipo) i soliti No Green pass si sono trovati come sempre in piazza Fontana a partire dalle 17. Solo che stavolta non solo i numeri dei partecipanti sono stati veramente modesti visto che non hanno mai superato le 400 presenze, ma anche gli atteggiamenti di chi raccontava, filmandosi al telefonino e con toni esagerati, la giornata di un nuovo «sequestro di persona», hanno documentato una protesta ridimensionata e non un vero corteo com'era accaduto nelle settimane precedenti quando le presenze non erano mai state sotto le 5mila persone

Il tanto proclamato annuncio dello scioglimento del cosiddetto «comitato No Green pass» che in settimana aveva imperversato sui siti ma, sicuramente, anche la pioggia, hanno dato infatti subito un imprinting diverso alla giornata di ieri. E anche quando la manifestazione all'Arco della Pace si è sciolta e altri 400 manifestanti sono arrivati alla spicciolata da corso Sempione a piazza Duomo con la volontà di congiungersi agli altri No Green pass di piazza Fontana, le forze dell'ordine in assetto antisommossa hanno serrato i ranghi, badando bene affinché i due gruppi di protesta non potessero mai raggiungere punti di contatto.

Qualche urla di stizza e il solito slogan gridato contro la polizia «questo è un sequestro di persona!» non sono stati di certo sufficienti a far aprire nemmeno minimamente i varchi creati dagli scudi degli uomini del Reparto mobile.

Così a nulla è servito nemmeno l'arrivo di una trentina di anarchici del Corvetto e di via Gola che, insieme agli studenti No Green pass che, dai portici accanto alla Galleria Vittorio Emanuele, hanno tentato senza successo di movimentare una manifestazione che alle 19 era già agli sgoccioli.

Il bilancio finale parla di una trentina di identificati, quattro denunciati e due arresti, ma capi d'imputazione e dettagli più specifici saranno resi noti solo stamane.

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