De Corato e La Russa dal console Usa, il "grazie" di Scott

De Corato è andato a portare la solidarietà del Pdl al Console americano Kyle Scott dopo il barbaro assassinio a Bengasi. Il console Usa: "Grande conforto"

La lettera degli Stati Uniti
La lettera degli Stati Uniti

Anche Palazzo Marino dovrebbe ringraziare Riccardo De Corato, e forse neanche lo sa. Ci ha messo una pezza lui, l’ex vicesindaco. Insieme ad altri esponenti del Popolo della Libertà di estrazione An (l’assessore regionale Romano La Russa, il consigliere comunale Marco Osnato e il consigliere di Zona Massimo Girtanner), l’attuale vicepresidente del Consiglio è andato a portare la solidarietà del partito - e anche del Consiglio - al Console americano Kyle Scott dopo il barbaro assassinio a Bengasi dell’ambasciatore americano Chris Stevens, nel corso di una rivolta di matrice islamista.

Il console statunitense Scott, il «padrone di casa» ha preso carta e penna, parlando di «un grande conforto» che ha provato sentendo «la vicinanza del Consiglio comunale di Milano». E leggendo la sua lettera si capisce bene che non si tratta solo di un pro forma.

Non è un momento facile per i diplomatici americani. E nelle piazze arabe e musulmane si moltiplicano le sommosse e le proteste anti americane. Non si contano più le bandiere a stelle e strisce bruciate, insieme alle stelle di David israeliane. Il discusso - e discutibile - trailer blasfemo sta facendo riesplodere rancori e frustrazioni che prendono di mira l’Occidente. E anche a Milano non mancano le manifestazioni spontanee di protesta, sebbene il Coordinamento delle associazioni islamiche cittadine abbia preso le distanze, dichiarando che iniziative del genere sono sbagliate e controproducenti. Il clima tuttavia è pesante. E in questo clima Kyle Scott ha voluto marcare la riconoscenza per quel gesto politico e diplomatico (che non risulta sia stato preceduto o seguito da gesti analoghi di altri amministratori comunali della sinistra). «A nome del popolo americano e del governo degli Stati Uniti - scrive Scott - desidero esprimerle il mio sentito ringraziamento per la testimonianza di cordoglio e solidarietà che mi ha dimostrato. «È stato un grande conforto per me - ha scritto - sentire, con la sua presenza, la vicinanza del Consiglio comunale».

«Questi dolorosi eventi - aggiunge Scott riferendosi alle violenze libiche, ma forse non solo - ci esortano ad apprezzare ancora più profondamente l’importanza della libertà e della democrazia». «Sono certo - conclude - che l’America ancora una volta avrà la forza morale per superare questo tragico evento».

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