Con le carte o i videogame, la sfida è a Pokemon

Giocare a Pokemon, vincere e volare a Vancouver in Canada per diventare il migliore al mondo. Il Forum di Assago «sfratta» l'Armani Jeans Milano per un weekend dalla sua casa abituale e apre le sue stanze segrete alla creazione di Satoshi Tajiri. Le creature immaginarie, nate nell'ormai lontano 1996 sono diventate l'attrazione principale del Forum, che ne ha ospitato i Campionati Nazionali 2013. Tornei ad ingresso assolutamente gratuito, prima tappa di un trittico europeo viatico per la qualificazione ai già citati mondiali che si terranno in Canada (le altre tappe si terranno in Germania e Regno Unito).

Il percorso è molto semplice: due tornei distinti, per chi gioca con le carte e con i videogiochi, sfide uno contro uno per determinare il vincitore finale che andrà, ad agosto, a Vancouver. Marcello Murgia, organizzatore del torneo, spiega: «Tra le carte si eleggerà il miglior giocatore italiano, mentre tra i videogiochi, visto che partecipano anche atleti provenienti da altri paesi, la cosa è diversa. Ma l'obiettivo finale rimane lo stesso: eleggere i giocatori che andranno a Vancouver con un viaggio pagato dall'organizzazione per giocarsi il titolo mondiale».

La distinzione tra torneo di carte e videogiochi è presto spiegata: «La decisione è della Pokemon company - prosegue Murgia - i tornei di carte si svolgono in tutti i paesi, per i videogiochi si è optato per eventi più grossi e importanti, anche perché c'è molto più appeal e poi le console sono cosmopolite, le carte invece sono scritte in lingue diverse».

Per partecipare i giocatori hanno utilizzato i sistemi Nintendo DS o 3DS e i videogiochi Pokémon Versione Nera, Bianca, Nera 2 o Bianca 2. «I partecipanti di entrambe le competizioni sono divisi in tre categorie - prosegue Murgia - per iscriversi è sufficiente presentarsi al Forum di Assago con le proprie carte o il proprio videogioco; il torneo vero è di alto livello, visto che comunque c'è in palio un viaggio importante».

«È la prima volta che i campionati di carte e videogiochi si disputano in contemporanea nello stesso luogo, ma le due manifestazioni vanno avanti ormai da diversi anni -

conclude Murgia - è una formula consolidata nel tempo e che permette a chiunque, bambini e adulti, di divertirsi. E questo è anche lo scopo del nostro progetto: vogliamo che tutti i presenti possano tornare a casa soddisfatti».