Sono 697mila i lombardi chiamati alle urne il 10 giugno per eleggere sindaci e Consigli comunali di 103 Comuni. In Lombardia due capoluoghi alle urne, Brescia e Sondrio, e altri dieci Comuni sopra i 15mila abitanti, destinati a votare con doppio turno (ballottaggio due settimane dopo il primo turno, domenica 24 giugno). Il Comune più piccolo è Piazzolo, in Provincia di Bergamo, che conta appena 84 abitanti, il più grande è Brescia con quasi 190mila abitanti. Il capoluogo è l'unico Comune grande del Bresciano che va al voto. Anche nella Bergamasca al voto solo Comuni piccoli (il più grande è Capriate San Gervasio).
La partita politica si giocherà soprattutto nelle province di Milano e Monza-Brianza. Nel Milanese sono dodici in tutto i Comuni alle urne, cinque sono sopra i 15mila abitanti: Arese, Bareggio, Bresso, Gorgonzola e Cinisello Balsamo, che con i suoi 71mila abitanti è il centro più importante fra quelli che vanno al voto nella città metropolitana di Milano.
Otto i Comuni al voto nella provincia di Monza e Brianza, cinque dei quali superiori ai 15mila abitanti: Brugherio, Carate Brianza, Macherio, Seregno e Seveso.
Il centrodestra, come ormai consuetudine negli ultimi anni, si presenta compatto praticamente in tutti i centri. Nei grandi si presentano liste di partito e nei piccoli schieramenti civico-politici di area. In un caso e nell'altro è stato raggiunto un accordo fra le forze del centrodestra. E, come fanno notare da Forza Italia, la sintonia fra gli alleati arriva al punto che spesso le candidature vengono definite a livello locale, con la scelta dei profili migliori a prescindere dalla appartenenza politica. «Vengono scelti i candidati migliori caso per caso, i più adeguati, senza badare alle appartenenze» dicono dal partito. Accade così che a Milano, nei cinque Comuni a doppio turno che andranno al voto il 10 giugno, i candidati siano praticamente tutti della Lega. Si tratta di Giacomo Ghilardi a Cinisello Balsamo, Vittorio Tulconi ad Arese, Simone Cairo a Bresso, Giuseppe Olivieri a Gorgonzola e Linda Colombo a Bareggio.
In provincia di Monza e Brianza, invece, ci sarà una divisione dei compiti fra Forza Italia e Lega. A Seregno il centrodestra ha scelto Ilaria Cerqua, avvocato, ex assessore ai Servizi sociali e all'Istruzione, in Forza Italia fin dal 1998, è stata consigliere comunale di opposizione dal 2000 al 2005. Altro forzista a Carate Brianza: Luca Veggian. E azzurro è anche il candidato di Macherio, Federico Ferrario.
D'altra parte Forza Italia ha ottenuto il candidato a Brescia e un anno fa aveva avuto due dei tre candidati nei Comuni capoluogo conquistati in Lombardia (Como e Monza, oltre a Sesto
San Giovanni (mentre la Lega ha avuto il candidato, e oggi sindaco, di Lodi). A proposito, il computo dei capoluoghi, se passassero di mano Brescia e Sondrio, potrebbe mutare ancora, fino quasi ad avvicinarsi al pareggio.
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