La pianista Terekiev apre «Masada Classica» con i ritmi dell'Est

Luca Pavanel

Sarà la pianista italo-bulgara Victoria Terekiev ad aprire domenica alle ore 11.30 la stagione del Masada (viale Espinasse a Milano). La pianista reduce dal successo del disco «Wind from the east», eseguirà pezzi di Tajevi, Bartok, Vladiguerov e in prima assoluta «7 Preludi in bulgarian mood» del compositore milanese Paolo Coggiola, dedicati proprio a Terekiev.

«5/8, 7/8, 9/16 sono i ritmi del folklore e della musica classica bulgara racconta la pianista Pur essendo molto diversi, si incrociano per vivacità e colore, condividendo una nostalgia che lungi dall'essere triste, rimanda ad atmosfere di danza, gioiose. Per questo mi piace indicare il tempo accanto ad ogni brano nei programmi; è anche un modo per riavvicinarmi alle mie origini». E aggiunge: «Sono per tre quarti bulgara e per un quarto italiana e amo definire così, ritmicamente, il mio sangue». Inaugurata a febbraio 2016, «Masnada Classica» nasce dalla volontà di portare l'ascolto della classica in un contesto diverso, informale e amichevole. È infatti il salotto del Masada a ospitare questa nuova iniziativa dedicata alla musica classica, con repertori anche non tradizionali. I concerti si tengono la domenica mattina alle ore 11.30 a cadenza mensile. A seguire ci sarà anche il brunch, fino alle ore 15.

I prossimi concerti in programma al Masada di Milano, il 15

ottobre: Valentina Pennino (soprano) con Annibale Rebaudengo (pianoforte); il 19 novembre: il vincitore del Concorso pianistico internazionale di Osimo 2017; e il 10 dicembre: sulla scena il pianista milanese Alfonso Alberti.