Sono stati tratti in arresto dagli uomini della polizia di Stato per aver compiuto una violenta rapina ai danni di un compro oro di Sesto San Giovanni (Milano): i responsabili, un egiziano di 26 anni e la compagna, una coetanea di nazionalità romena, incinta, dovranno ora difendersi in tribunale dalle accuse mosse nei loro confronti dagli inquirenti.
Le indagini, coordinate dalla questura di Monza, hanno portato all'esecuzione del provvedimento di custodia cautelare per i due protagonisti della vicenda: mentre l'egiziano è finito dietro le sbarre del carcere, la donna, in stato interessante, ha potuto beneficiare degli arresti domiciliari. Entrambi sono iscritti nel registro degli indagati per i reati di rapina impropria in concorso, lesioni aggravate in concorso e calunnia.
La rapina
I fatti risalgono alla mattina dello scorso martedì 20 settembre, quando la coppia si era recata presso un compro oro di Sesto San Giovanni fingendo interesse per l'acquisto di un lingotto del peso di mezzo chilogrammo e del valore di circa 30mila euro. Durante lo svolgimento della trattativa, dopo aver preso visione del lingotto che secondo la narrativa i due avrebbero avuto intenzione di comprare, la romena lo aveva afferrato e quindi infilato repentinamente all'interno della propria borsetta.
Resosi conto del tentativo di furto, il titolare dell'esercizio commerciale, un egiziano di 44 anni, aveva chiesto l'immediata restituzione del bene di sua proprietà. Inutile il tentativo di fuga dei due ladri, inseguiti prontamente dal proprietario. È a questo punto che l'egiziano 26enne si rivolta contro il proprio connazionale, aggredendolo brutalmente con testate e pugni in faccia prima di seguire la compagna all'esterno del negozio. Finito in ospedale a causa delle ferite riportate nel pestaggio e della frattura di tre costole, il 44enne aveva ricevuto una prognosi di 30 giorni.
Il tentativo di depistaggio
I due responsabili erano stati identificati la stessa mattina, a poche ore di distanza dalla rapina, dato che entrambi avevano avuto necessità di ricorrere alle cure del pronto soccorso dell'Ospedale San Gerardo di Monza. Per motivare le ferite riportate, avevano addirittura sostenuto di essere stati aggrediti dal proprietario di un compro oro.
Un tentativo di depistaggio non andato a buon fine grazie alle videocamere di sorveglianza installate all'interno dell'esercizio commerciale.
Esaminando il filmato, gli inquirenti sono riusciti a identificare la coppia di rapinatori e a ricostruire l'esatta dinamica dei fatti. L'egiziano e la compagna romena, pertanto, sono stati tratti in arresto all'interno della loro casa di Monza nella giornata di ieri.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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