Qualcuno dice che si sia sdraiato sui binari più volte, mentre gli amici attorno a lui ridevano. Ma l'ultima volta, su quel tratto di ferrovia, vicino alla stazione di Parabiago, è arrivato il treno e il 15enne è stato investito e ucciso dal convoglio.
Sembra che dietro la morte del ragazzo, avvenuta ieri sera intorno alle 19, ci sia una sfida, una sorta di roulette russa: un gruppo di sfidanti e un treno in corsa, che ha lo stesso effetto della pallottola nella canna della pistola, che non si sa chi e quando verrà sparata. È questo lo scenario che emerge da una prima ricostruzione dei fatti, sulla base delle dichiarazioni di alcuni testimoni che avrebbero visto un gruppo di ragazzi sdraiarsi a turno sulle rotaie, per vedere chi avrebbe avuto il coraggio di restarci per più tempo, in attesa del treno. Per questo Abdul El Sahid, 15 anni, di origine italo-marocchina, si sarebbe sdraiato sui binari diverse volte, fino al momento fatale. Gli altri ragazzi hanno visto i fari del treno che arrivavavano e il rumore del convoglio ha sovrastato in parte le loro grida, mentre dicevano all'amico di non alzarsi, di restare immobile sui binari, secondo quanto riferisce il Corriere della Sera.
Ma per il 15enne non c'è stato nulla da fare, nonostante il macchinista avesse tirato il freno di emergenza. Il convoglio Trenitalia 2154 era partito dalla stazione Centrale di Milano alle 18.29 ed era diretto a Domodossola.
Non doveva nemmeno fermarsi nella stazione di Parabiago ma, nonostante questo, in quel momento il treno viaggiava a velocità moderata.Sul caso stanno indagando i carabinieri e la polfer. Un 13enne amico di Abdul è stato portato in ospedale perché sotto choc, dato che ha assistito da vicino alla morte dell'amico.
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