Davvero amara la notizia apparsa ieri sul sito della «Tom's Hardware» di Legnano, dove lavorava il trentacinquenne Bruno Gulotta (nella foto), rimasto ucciso nell'attentato terroristico di Barcellona. Sul sito era infatti partita una campagna donazioni con un apposito comitato di gestione. Tuttavia sul sito web della società i colleghi di Gulotta denunciano: «Gli sciacalli del phishing s'inseriscono nella campagna per le donazioni alla compagna e ai figli di Bruno Gulotta. Abbiamo fatto una denuncia alla Polizia postale e delle comunicazioni. Aiutateci a individuarli». Inoltre sul medesimo sito che domani alle 14.30 si annuncia: Giovedì 24 agosto alle 14.30 nella basilica di San Magno a Milano saranno celebrati i funerali di Bruno a Legnano, nella Basilica di San Magno. La camera ardente è stata invece allestita nella Sala degli Stemmi di Palazzo Malinverni, sede del Comune di Legnano: resterà aperta al pubblico dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 20 di oggi. Da qui, domani mattina, sarà trasferita all'interno della Basilica dove resterà fino alla celebrazione del funerale.
Intanto sono rientrate in Italia le salme dei due italiani che hanno trovato la morte nell'attentato sulla Rambla a Barcellona.
Il Boeing 767 del Quattordicesimo stormo dell'Aeronautica militare con a bordo i feretri del veneto Luca Russo e Bruno Gulotta, è atterrato sulla pista dell'aeroporto militare di Ciampino l'altra notte attorno alla mezzanotte. Ad accogliere le bare, avvolte nel tricolore, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Sul volo di rientro dalla città catalana, anche la famiglia di Gulotta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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