La scuola torna in salute dopo il crollo della "Dad". Lombardia sopra la media

Si è arrestato il calo degli apprendimenti. E i risultati dei lombardi sono fra i migliori

La scuola torna in salute dopo il crollo della "Dad". Lombardia sopra la media

Si è fermato il brusco calo degli apprendimenti dovuto alla pandemia e alla «dad». E la Lombardia conferma risultati in linea o superiori alla media nazionale. Sembra finita l'emergenza-scuola che ha coinciso con l'epidemia e l'emergenza sanitaria. Lo certificano i dati del Rapporto Invalsi 2022, che ha analizzato gli esiti delle prove sostenute dagli studenti nei primi mesi dell'anno.

Problemi, certo, permangono in tutta Italia. Restano forti differenze territoriali per esempio, e criticità in larghe fasce di allievi, ma si registra anche un'inversione di rotta nella dispersione, che comincia a calare un po' ovunque, e si intravedono risultati incoraggianti che paiono preludere alla fine della crisi, o almeno della sua manifestazione acuta.

La Lombardia, poi, conferma un grado qualitativo complessivamente superiore alla media italiana. Emergono ancora i disagi del Covid, soprattutto nei ragazzi di quinta superiore (oggi ha risultati eccellenti il 22%, nel 2019 era il 30%) ma per gli studenti lombardi, i risultati delle prove Invalsi 2022 sono generalmente positivi.

Oltre 7 allievi su 10 della seconda classe della scuola primaria hanno risultati almeno adeguati sia in italiano che in matematica. Oltre 8 su 10 della quinta classe della scuola primaria hanno competenze almeno adeguate in italiano, mentre in matematica si scende a meno di 7. Migliore è la situazione relativa all'inglese: oltre 9 su 10 hanno competenze adeguate nella lettura e poco meno di 9 nell'ascolto.

I risultati degli studenti lombardi della scuola secondaria di primo grado reduci da un intero ciclo di studi in epoca Covid, sono tra i migliori d'Italia, sebbene oltre il 30% degli allievi non abbia competenze sufficienti in Italiano e Matematica (mentre per l'inglese si scende a poco più del 10% nel reading e poco meno del 20% nel listening). Dal Rapporto 2022, spiccano le prestazioni degli allievi della scuola secondaria di secondo grado (seconda classe), tra i migliori sia in Italiano che in Matematica. E infine, del confronto con lo scorso anno, aumentano gli studenti della scuola secondaria di secondo grado (V classe) insufficienti in Italiano e Matematica (oltre 3 su 10) e Inglese.

«Dati importanti - commenta l'assessore regionale all'Istruzione Fabrizio Sala - La Lombardia registra risultati generalmente positivi, che testimoniano che il nostro è un sistema educativo e formativo solido e complessivamente efficace». «Ci sono - prosegue - alcune punte di eccellenza, come gli esiti significativamente superiori alla media nazionale, sia in italiano sia in matematica, conseguiti dagli studenti del secondo anno delle superiori». «Continuiamo a investire sul diritto allo studio e sull'orientamento, per garantire ai nostri studenti le migliori opportunità, dalla primaria fino alla formazione universitaria e post universitaria, e per ridurre il mismatch tra le competenze dei giovani e le richieste del mercato del lavoro».

«Sappiamo - conclude l'assessore - che permangono difficoltà generate dal Covid, che non permettono ancora di raggiungere i livelli del 2019 e che si evidenziano soprattutto negli studenti arrivati alla fine del ciclo secondario. Ma il dato sulla dispersione implicita, che si ferma al 3%, è incoraggiante».

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