Arriva da Senago, comune italiano della città metropolitana di Milano, la notizia dell'ennesimo caso di violenza contro le donne. Stavolta la vittima è una italiana di 49 anni, picchiata, violentata e rapinata da quello che un tempo era il suo compagno. L'uomo, geloso sin dal principio, era arrivato al punto di dare fuoco ad una vettura, convinto si trattasse dell'auto di un presunto amante della ex.
Un incubo durato un anno e mezzo quello vissuto dalla 49enne, che solo dopo diverso tempo ha trovato il coraggio di chiedere aiuto alle forze dell'ordine e denunciare quanto le stava accadendo. Stando a quanto raccontato dalla vittima, e poi riferito dagli inquirenti che si sono occupati di condurre l'attività investigativa, la relazione fra i due era iniziata durante l'estate del lontano 2018. Gli episodi di violenza erano purtroppo cominciati sin da subito.
Geloso di lei ed intenzionato a mantenere il controllo assoluto all'interno della coppia, l'uomo non si faceva problemi a maltrattare la compagna, ad insultarla ed a minacciarla, facendola vivere in una costante condizione di paura e sottomissione. Numerosi anche gli episodi di percosse e di violenze, a cui sono andati poi ad aggiungersi anche gli abusi sessuali.
Secondo il racconto della 49enne, almeno in un'occasione l'uomo, armato di coltello, l'avrebbe violentata, puntandole contro la lama. Non solo. In un'altra circostanza, infatti, non avrebbe neppure esitato a rapinarla.
Soltanto alla fine la donna, terrorizzata dal compagno e stanca delle continue vessazioni, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri di Senago, chiedendo aiuto. Le indagini hanno avuto inizio lo scorso gennaio, e proprio durante l'attività investigativa il soggetto si è reso protagonista di un nuovo reato, quello di incendio doloso. Convinto che la ex avesse un amante, nella notte del 25 gennaio ha dato fuoco ad una Jeep Renegade, certo si trattasse dell'auto del rivale. A restare irrimediabilmente danneggiata non soltanto la prima vettura, ma anche una Fiat 500 posteggiata vicino.
Grazie alle immagini estrapolate dalle videocamere di sorveglianza, i carabinieri hanno presto scoperto che l'autore del rogo era proprio l'uomo sul quale stavano indagando. Raccolte dunque tutte le prove necessarie ad incastrarlo, i militari hanno provveduto a far scattare le manette ai suoi polsi, come disposto dal tribunale di Milano.
Accusato di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori, lesioni personali, violenza sessuale, rapina ed incendio doloso, l'imputato, un 40enne residente a Rovellasca (Como), è finito in manette martedì scorso. I carabinieri sono andati a prelevarlo nella sua abitazione, provvedendo anche a sequestrare il coltello descritto dalla vittima, ovvero una “pattadese”. Al momento l'uomo si trova dietro le sbarre della casa circondariale di Monza, a disposizione dell'autorità giudiziaria ed in attesa di processo.
"A Senago chi sbaglia paga!", ha commentato il sindaco Magda Beretta
sulla propria pagina personale Facebook."Ricordate le due auto incendiate a gennaio in zona Piazza Tricolore? Beccato. Grazie al lavoro dei carabinieri della stazione di Senago", conclude il primo cittadino.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.