Siccità, sì all'emergenza. L'uso civile dell'acqua ora non sarà razionato. E si prega per la pioggia

Gli agricoltori stanno calcolando le perdite. L'arcivescovo Delpini è pronto alle celebrazioni in chiesa. Temporali previsti per oggi, ma la paura è che siano violenti e facciano altri danni

Siccità, sì all'emergenza. L'uso civile dell'acqua ora non sarà razionato. E si prega per la pioggia

Danni, speranze e preghiere. La siccità picchia duro e gli agricoltori già calcolano le possibili perdite economiche, in una stagione di eccezionale difficoltà. Il governo apre alla possibile dichiarazione dello stato di emergenza. E intanto l'arcivescovo di Milano annuncia un pellegrinaggio per la pioggia. Ieri, fra l'altro, è stata anche diramata un'allerta di rischio ordinario per temporali. Ma il timore è, appunto, che dei temporali violenti possano danneggiare i raccolti senza risolvere i problemi.

«Le preoccupazioni delle Regioni per l'allarme siccità sono giustificate - ha ammesso il sottosegretario Andrea Costa - il governo, come sempre ha fatto, condividerà un percorso con le Regioni e credo ci siano le condizioni per arrivare a dichiarare lo stato di emergenza». Questo passo riguarderebbe l'uso civile dell'acqua. E tuttavia la Regione, che pure fa appello a un uso responsabile delle risorse, esclude che siano all'ordine del giorno misure restrittive: «In Lombardia per ora non si parla di razionamenti dell'acqua per uso civile - ha garantito il presidente Attilio Fontana - La situazione da questo punto di vista è sotto controllo. Stiamo intervenendo - ha proseguito il governatore - per risolvere il problema degli usi agricoli. Ci stiamo lavorando da due mesi e abbiamo già posto in essere una serie di iniziative concordate col mondo dell'agricoltura, per esempio per rinviare alcune semine e consentire di abbassare il deflusso vitale e far alzare il livello dei laghi».

Per quanto riguarda il Lago Maggiore, Fontana ieri ha sottolineato come siano in corso interlocuzioni con il Canton Ticino. «L'assessore Massimo Sertori ha parlato con Norman Gobbi (il rappresentante del Cantone svizzero, ndr) affinché quest'ultimo si interfacci con i responsabili dei bacini idroelettrici per cercare di avere un rilascio maggiore di acqua. I rapporti con il Canton Ticino sono positivi dunque mi auguro possano comprendere le nostre necessità».

Gli agricoltori sono a dir poco preoccupati. E si susseguono le stime negative delle varie sigle. Un taglio del raccolto del grano del 30 per cento, per esempio, sarebbe emerso nei primi giorni di trebbiatura nel Centro-Nord secondo Cia-Agricoltori italiani. Il peso di questa minor produzione si andrebbe ad aggiungere all'aggravio dei costi di produzione per le aziende cerealicole: dal rincaro dei fertilizzanti (più 170 per cento) a quello del gasolio arrivato a 1,60 euro con un aumento nell'ultimo anno del 130 per cento.

Come detto, per oggi le previsioni parlano di piogge a carattere temporalesco e per quanto l'acqua serva come non mai - anche per riempire laghi e bacini - è anche vero che delle precipitazioni a carattere temporalesco violento potrebbero essere anche un pericolo, per esempio in caso di grandine.

A Milano, dalla tarda mattinata di oggi e fino alla sera, sono previsti temporali. Il Centro funzionale monitoraggio rischi della Regione ha diramato l'allerta meteo gialla, mentre per monitorare e coordinare gli interventi, sarà attivo il Centro operativo comunale della Protezione civile.

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