Squilla al Blue Note la tromba di Paolo Fresu, tandem alla svedese

Una star italiana della tromba, un super contrabbassista svedese. In più, ospiti di primo piano per rendere ancora di più musicalmente interessante la proposta. Benvenuti ai «live» firmati dagli assi Paolo Fresu e Lars Danielsson che animeranno da domani a sabato il club Blue Note di via Borsieri, nel quartiere Isola. All'insolito duo «caldo-freddo» ma non troppo, che ha realizzato l'album «Summerwind», domenica si aggiungerà qualche gradito ospite, in modo da diventare un quartetto. Ci saranno Dino Rubino al pianoforte e Marco Bardoscia al contrabbasso. Un bell'arricchimento. Così la presentazione della succitata incisione: «Danielsson e Fresu, alla loro prima collaborazione discografica, sono due musicisti che scelgono le note che suonano con estrema cura - viene spiegato - Il loro primo progetto di studio congiunto, porta con sé lo splendido suono del bassista svedese e il suo senso per melodie semplici e ammalianti in una partnership con i toni luminosi e arieggiati di uno dei trombettisti più lirici d'Europa il cui modo di suonare cool ha una espressività distintiva». Fresu non perde occasione per esplorare nuovi territori e ritornare là dove è già stato con un'ottica diversa; 58 anni, di origini sarde, il trombettista è uno dei musicisti jazz italiani più conosciuti al mondo. Poterlo ascoltare al Blue Note è una bella occasione. Anche se lui certamente non si fa attendere troppo, fa circa «duecento concerti all'anno» nei suoi tour. Ma non solo note. L'artista ha anche coordinato numerosi progetti multimediali collaborando con attori, danzatori, pittori, scultori, poeti. Ha composto musiche per film, documentari, video, per il balletto e il teatro.

Altra storia con Danielsson: ha suonato e registrato, tra gli altri, con John Scofield, Jack DeJohnette, Mike Stern, Billy Hart, Charles Lloyd, Terri Lyne Carrington, Leszek Mozdzer, Joey Calderazzo, Gino

Vannelli e Dave Kikoski. Dal 1980 ha pubblicato otto album da solista con il Quartetto Lars Danielsson. In questi album erano presenti Alex Acuna, John Abercrombie, Bill Evans, Kenny Wheeler, Rick Margitza e Niels Lan Doky.