Stupri seriali, le vittime salgono a 20

Chiesto il giudizio immediato per un egiziano arrestato a luglio

È una contabilità dell'orrore che si è aggiornata settimana dopo settimana, testimonianza dopo testimonianza. E così, ora, sono arrivate a venti le vittime di Sameh E. M., l'elettricista egiziano 28enne accusato dalla Procura di essere uno stupratore seriale, e di aver agito tra il gennaio e il luglio scorso.

A incastrarlo, la sua bici nera con il parafango ammaccato, particolare che è tornato spesso nei racconti fatte dalle sue vittime agli investigatori. La sua tecnica» per avvicinare e violentare le vittime era sempre la stessa: individuava le donne per strada, le pedinava con la sua bici, le aggrediva alle spalle, quindi dopo la violenza scappava rubando anche la borsa. Cellulari e carte di credito in parte ritrovate dai carabinieri della compagnia Duomo nella sua abitazione.

Per il giovane elettricista, senza precedenti alle spalle e arrestato lo luglio scorso, è stata firmata la richiesta di rinvio a giudizio immediato.

Le indagini, proseguite anche dopo l'arresto, hanno permesso di accertare che l'uomo è stato l'autore di una violenza sessuale avvenuta in un parco a San Donato Milanese nel 2010, mentre gli altri 19 casi (le vittime hanno tra i 20 e i 50 anni) sono avvenuti tra il gennaio e il luglio 2012 in diverse zone della città, in particolare tra piazzale Lodi e il centro.

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