Tangenziali, tra sei anni code da 12 ore

Adesso tocca alla politica. «Tecnicamente», il ticket d’ingresso in città è pronto a partire già il 15 ottobre. Lo assicurano i tecnici uscendo dalla riunione top secret con il sindaco Letizia Moratti e parte della giunta, e l’assessore alla mobilità Edoardo Croci ammette che la versione fornita da collaboratori più loquaci «è corretta». Sul dossier spicca in colore verde, chiaro e tondo, che gli aspetti legati alle infrastrutture possono arrivare all’ora X risolti al «100%». Il problema insomma non è quello. Ma anche per il giudizio della politica non bisognerà attendere troppo: lunedì alle ore 13 a Palazzo Marino il sindaco incontrerà i vertici della Cdl per sciogliere i nodi su agevolazioni ai residenti e, soprattutto, la data d’inizio di quella che - tengono a ribadire i partiti - sarà solo una sperimentazione. A molti all’interno della Cdl piacerebbe farla slittare - se non a data da destinarsi - quantomeno al primo gennaio: già il pedaggio non viene visto di buon occhio, figurarsi se per la fretta dovesse esordire con una versione che fa acqua da tutte le parti.
Ma la Moratti stringe i tempi. Ieri dunque ha convocato a Palazzo Marino i tecnici per fare il punto sullo stato dell’arte, presenti al tavolo anche l’assessore Croci il vicesindaco Riccardo De Corato, l’assessore ai servizi civici Stefano Pillitteri, il comandante della polizia municipale Emiliano Bezzon e il presidente di Atm Elio Catania.
A preoccupare maggiormente sono i tempi troppo stretti per la campagna informativa, anche se Pillitteri riferisce che «sono state definite le linee di indirizzo e sembra non ci siano problemi. A tutti i residenti verrà spedito un vademecum con le regole legate al funzionamento del ticket, e si conta di raggiungere tutti i milanesi quantomeno quindici giorni prima del 15 ottobre, data in cui a meno di imprevisti saremmo pronti a partire. Gli aspetti politici però, compresa la questione delle agevolazioni ai residenti, sono rimandate al vertice di lunedì». Non è ancora pienamente raggiunto, spiega ancora Pillitteri, «l’aspetto relativo alle linee di trasporto extraurbane. Atm è in grado di garantire al cento per cento gli aumenti previsti sulle linee interne e al 95% quelle da e verso l’hinterland, mentre resta da verificare la capacità degli altri gestori, soprattutto nelle ore di punta». Il presidente di Atm Elio Catania, uscendo dalla riunione, ha confermato che l’azienda di trasporti milanesi «è pronta» a rispondere all’incremento del servizio. Che potrebbe entrare a regime anche prima della data del 15 ottobre.
«Tutto procede bene - si limita a considerare invece l’assessore Croci -, è stata una riunione di lavoro positiva». Assicura piuttosto che nei sottoambiti di Loreto, Centrale e Washington proprio dal 15 ottobre si comincerà a pagare il gratta e sosta. Una brutta sorpresa per i residenti che, tornati dalle ferie, si sono trovati disegnati vicino a casa le strisce gialle e blu, non sapendo che cosa fare.

Hanno intasato i centralini del Comune e dei vigili per sapere cosa fare, hanno sperato che la data venisse posticipata almeno a dopo l’avvio (se ci sarà) del pedaggio ma su questo punto punto Croci è stato inflessibile, «avevamo deciso che i provvedimenti sarebbero partiti in concomitanza».

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