Tirava pugni in faccia ai passanti senza motivo, arrestato aggressore seriale

Un 47enne, diventato l'incubo di zona Maggiolina Greco, è stato fermato grazie alle testimonianze di residenti e persone colpite negli anni. Alla vista della polizia, prima ha cercato di scappare, poi ha sferrato alcuni colpi anche agli agenti

Tirava pugni in faccia ai passanti senza motivo, arrestato aggressore seriale

Colpiva le sue vittime senza un motivo preciso: le individuava, si avvicinava e, improvvisamente, le aggrediva, sferrando pugni in pieno volto. L'ultima, una donna di 50 anni, era stata aggredita sabato scorso, in via Lepanto, zona Zara, a Milano. Per lei, che dopo lo scontro aveva chiesto aiuto ai sanitari, i medici hanno riscontrato diverse fratture, per una prognosi di 41 giorni. Così, in queste ore, la polizia di Stato ha arrestato nel capoluogo lombardo l'aggressore seriale, che colpiva le proprie vittime a caso.

L'arresto

Gli agenti, dopo aver ascoltato la testimonianza e la descrizione dell'ultima vittima, hanno consultato le banche dati e sono riusciti a risalire a una serie di denunce sporte tra il 2016 e i primi giorni del 2020. Le aggressioni avevano tutte le stesse caratteristiche e l'uomo utilizzava sempre la stessa tecnica: sceglieva una vittima a caso, la avvicinava e poi colpiva. Così, nel corso dei controlli nelle zone dove l'uomo era solito colpire, gli agenti lo hanno individuato in piazza Carbonari, dove l'uomo ha tentato di fuggire, per poi reagire con calci nei confronti delle forze dell'ordine che, poco dopo, lo hanno bloccato.

Chi è l'assalitore seriale

In base alle prime informazioni, l'uomo avrebbe assalito l'ultima vittima proprio mentre questa stava portando a passeggio il suo cane. Si tratta di un cittadino italiano di 48 anni che, secondo quanto riportato da Il Giorno, sarebbe un senzatetto nato in Svizzera ma da sempre residente in Italia, diventato negli ultimi anni una sorta di tormento per gli abitanti della zona Maggiolina e Greco, aggrediti in più di un'occasione senza motivo. È stato arrestato con l'accusa di lesioni aggravate.

I casi più gravi

Secondo quanto riportato dal quotidiano, soltanto nel mese di gennaio, il 48enne avrebbe ferito un altro uomo e due donne, tutti avvicinati con delle offese. Il 4 gennio avrebbe spinto un uomo di 80 anni, che stava coltivando un campo dietro al cimitero di Greco, e il giorno seguente avrebbe aggredito un'insegnante di 62 anni, sempre con un pugno al volto, mentre portava a spasso i cani, in via Comune Antico. Il 7 gennaio, all'interno dell'area cani, sempre di piazza Carbonari, avrebbe tentato di aggredire un altro pensionato di 79 anni, ma sarebbe stato fermato da alcuni passanti. Il caso ritenuto più grave, però, sarebbe quello della donna colpita per ultima: il pugno, infatti, le avrebbe rotto il naso.

Il riconoscimento dei residenti

Oltre alla testimonianza dell'ultima vittima, gli agenti sono riusciti a risalire all'uomo anche grazie alla versione di tanti altri residenti, che erano venuti a conoscenza del suo

atteggiamento violento. Una volta riconosciuto, gli investigatori hanno subito capito che quell'uomo era stato protagonista di numerosi episodi violenti (minacce, lesioni e altre aggressioni), partiti nel 2013.

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