Una tragedia familiare si è consumata domenica scorsa, 14 luglio, presumibilmente in serata, a Sesto San Giovanni. Un 93enne, Vasco Bimbatti, avrebbe ucciso la propria moglie, Luciana Bonzanini, nella loro abitazione. È stato il figlio della coppia, andato verso le 18,20 a fare una visita agli anziani genitori, a scoprire il delitto che si era appena consumato.
Entrato nell’appartamento del condominio sito in via Fratelli di Dio al civico 34, a Sesto San Giovanni, poco distante dal quartiere Adriano di Milano, ha subito visto la madre riversa per terra in un lago di sangue. Il volto tumefatto da diverse ferite. Vicino al corpo della donna, che avrebbe dovuto compiere a breve i 90 anni, il marito, con lo sguardo assente e le mani insanguinate. Il figlio ha immediatamente capito cosa era successo e ha chiamato il 112.
Quando il personale sanitario del 118 è giunto nell’abitazione, per l’anziana non vi era più nulla da fare, se non dichiararne il decesso. Sul luogo della tragedia anche i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Sesto San Giovanni sotto la supervisione del loro comandante interinale, il tenente Salvatore Marletta.
Secondo i primi accertamenti sarebbe stato il 93enne, costretto su una sedia a rotelle, a uccidere la moglie. L’uomo avrebbe usato come arma il poggiolo della carrozzina, con il quale le avrebbe inferto le ferite mortali sul capo della consorte. Questa ipotesi è condivisa anche dal pubblico ministero di Monza, che per il momento non ha ancora preso nessun provvedimento nei confronti dell’omicida.
Il 93enne è infatti affetto da demenza senile e difficilmente passerà gli ultimi anni di vita
rinchiuso in un carcere. Quando i militari sono entrati in casa l’uomo straparlava, dicendo che la consorte lo tradiva da cinquant’anni. Bimbatti ha trascorso la notte in ospedale, sotto osservazione dei medici.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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