Ci sono star e dive. E ci sono dive e Dive. Uma Thurman, splendente eroina di cult movies come la saga di «Kill Bill», «Pulp Fiction» o «La mia super ex ragazza» appartiene a quest'ultima categoria. Quarantatrè anni portati meravigliosamente e senza trucchi, bellezza semplice e luminosa come dote innata di tutte le donne vere, Uma ieri mattina ha irradiato Milano come testimonial dell'icona milanese forse più nota al mondo: il Campari. E infatti proprio lei è l'unica inimitabile protagonista del calendario del rosso liquore a cui è dedicato anche un museo e che è stato presentato ieri in edizione limitata di 9.999 esemplari. Raggiante e magnetica come non mai, si è presentata ai fotografi in un fiammante abito rosso mentre a farle da sfondo era l'immancabile bottiglia (anch'essa un simbolo) e l'aperitivo più famoso con relativa fettina d'arancia. Nel calendario, intitolato «Worldwide Celebrations» perchè dedicato alle più celebri feste del pianeta, la Thurman appare come una dea globale immortalata dal fotografo di moda Koto Bolofo e vestita per dodici mesi dalle maggiori case di moda, tra cui Versace, Stella McCarthney e Chopard. Eccola lasciva su una gondola veneziana in onore del celeberrimo Carnevale, oppure in versione sfavillante per il Reveillon brasiliano, il capodanno più bello del mondo.
In merito alla sua nuova avventura sulle scene, l'attrice ha così commentato: «Il Calendario 2014 è una straordinaria opera d'arte, capace di trasmettere perfettamente la positività e il piacere che potranno assaporare gli amanti di Campari in tutto il mondo attraverso la nostra Worldwide Celebration. Lavorare con Koto Bolofo, il fotografo del Calendario, è stato straordinario e stimolante. Non c'è nulla di più piacevole di un'occasione di festa e sono certa che in tutto il mondo la gente saprà apprezzare la Worldwide Celebration offerta dal Calendario Campari». Per questa edizione del calendario Campari, l'attrice hollywoodiana irrompe come nuova mascotte del liquore dopo la partecipazione delle colleghe Salma Hayek, Eva Mendes, Jessica Alba, Milla Jovovich e Penelope Cruz. Nella sequenza di scatti, dove il colore rosso primeggia come in un film di Pedro Almodovar, la Thurman è l'eroina che incarna le grandi occasioni di festa dei cinque continenti, dalla Festa di Primavera a Pechino, la ricorrenza più importante in Cina, all'Hanami giapponese durante il quale si contempla la splendida fioritura primaverile dei ciliegi, fino alla Midsummer's Eve inglese, notte di festeggiamenti nello storico scenario di Stonehenge in occasione del solstizio estivo.
Nelle suadenti pose fotografiche, poi, si intravedono ma non guastano affatto i segni della sua recente gravidanza, quella che ha dato alla luce l'ultimogenita Luna dall'unione con il finanziere Arpad Busson. Fiera del suo essere madre e dei suoi anni, ieri anche lei ha brindato a Milano, «una città che ho sempre amato».
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