La voce della Morissette scalda l'estate milanese

La cantautrice canadese attesa sul palco del Summer Festival. Canterà anche brani inediti

La voce della Morissette scalda l'estate milanese

Un tour per avvisare tutti che lei, Alanis Morissette c'è ancora e ha voglia di far sentire la sua voce e le sue esperienze di donna e mamma. Esperienze in cui riflettersi e, perché no, confrontarsi. A proposito di maternità, è vero che negli ultimi sei anni la 44 enne canadese, ma ormai naturalizzata statunitense, non ha inciso più album, ma è altrettanto vero che c'è un motivo: ha fatto la mamma (di due bambini) a tempo pieno. Chi ha assistito al suo show romano nei giorni scorsi ha descritto Alanis in gran forma, tra l'altro con un inedito taglio di capelli cortissimo. L'esatto contrario della ragazzina simil-ribelle dalla criniera lunghissima che si impose a livello internazionale 23 anni fa ai tempi di «Jagged little pill», il disco simbolo della carriera, che l'ha imposta a suon di 30 milioni di copie a cantautrice-rockstar rivelazione. «Se potessi definire i miei due primi album attraverso i colori non avrei dubbi. Jagged little pill è rosso fuoco, uno sfogo irruento e urgente di una ragazza che non nascondeva la propria insoddisfazione personale. Supposed former infatuation junkie, il disco del '98, uscito sulla scia di un lungo viaggio in India, è arancione, ribelle e anticonformista», spiegava la musicista di Ottawa. «Scrivere canzoni è come assumere un siero della verità», ha ammesso Alanis che, nel corso di una carriera da 60 milioni di dischi venduti, ha cercato una sorta di compromesso tra le melodie sostenute e post-grunge di «Jagged little pill» e le ballad intimiste di «Supposed former infatuation junkie». Vincitrice svariate volte del Grammy Award, curiosamente la carriera di Alanis Nadine Morissette va divisa in due momenti ben distinti. Gli esordi, da ragazza prodigio della pop dance canadese - un periodo documentato da due album: «Alanis» del '91 e «Now is the time» del '92 -, e la successiva, sorprendente esplosione come cantautrice-rockstar grazie all'incontro con il produttore Glen Ballard (già con Michael Jackson, Paula Abdul e Wilson Philips) dal quale poi si è separata nel momento in cui ha pensato fosse giunto il momento di tirare fuori tutte quelle cose che «aveva da tempo nascosto sotto il tappeto». Dal vivo, la Morissette accontenterà i fan (e le tantissime fan al femminile) della prima ora, che si sono infatuate di lei negli anni Novanta.

In scaletta, «Ironic» e «Hands Clean»; «Thak You» e l'immancabile «You Oughta Know», manifesto della rabbia e del risentimento della ragazza lasciata dal boyfriend. Insomma, tanto repertorio, ma anche qualche anticipazione del nuovo album di canzoni-diario interamente composto al piano e in uscita, forse, entro la fine del 2018.

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