«Il formaggio è la corsa del latte verso l'immortalità», diceva lo scrittore americano Clifton Paul Fadiman, mentre il proverbio milanese ricorda come «la buca l'è minga straca se la sa nò de vaca», invitandoci a concludere ogni pasto con un bel pezzo di fontina, asiago o altre specialità casearie.
Per gli amanti dei latticini e affini, fino a domenica al Palazzo delle Stelline di Corso Magenta c'è la prima edizione di «FormaggiItalia», un viaggio gusto-olfattivo alla scoperta delle più sfiziose produzioni tipiche dello Stivale.
La manifestazione, organizzata in partnership con l'Onaf (Organizzazione nazionale assaggiatori formaggio), vede la partecipazione di 50 espositori tra produttori, affinatori e consorzi. La regione più rappresentata non poteva che essere la Lombardia, con una decina di aziende tra cui l'Agricola San Faustino di Ceto, all'interno del Parco dell'Adamello, specializzata nella produzione di formaggio caprino in versione fresco, stagionato, erborinato e affumicato. Da segnalare anche la presenza della Latteria Sociale Valtellina, dove nascono specialità a pasta semidura come il casera e lo scimut, ma anche il tradizionale bitto e produzioni a pasta molle quali il piattone, lo scimudin e bormino.
Ancora, chi apprezza il gusto deciso del taleggio può fermarsi allo stand del Caseificio Mazzoleni di Abbadia Lariana (Lecco), mentre Achille Arioli e suo figlio Gianluca di Ozzero (Milano) propongono il gorgonzola dolce e piccante, la crescenza e il primosale.
Accanto ai tasting liberi, c'è spazio anche per le degustazioni guidate dell'Onaf e per gli approfondimenti tematici con alcuni protagonisti del settore caseario italiano. In particolare, oggi dalle 17 alle 19 è in programma il convegno «I formaggi di montagna a latte crudo» con un focus sul rilancio delle attività rurali in quota a cui interviene anche Francesca Ossola, dirigente dell'Ersaf, l'Ente di Regione Lombardia per i Servizi all'Agricoltura e alle Foreste. Al termine dell'incontro si attende la proclamazione del vincitore della prima edizione del «Concorso Caseario FormaggItalia 2017» riservato ai formaggi d'alpeggio, ossia prodotti a un'altezza superiore ai 600 metri, e con latte non sottoposto ad alcun tipo di trattamento termico, due fattori-chiave che contribuiscono a realizzare forme di qualità eccellente. La mostra-mercato FormaggItalia è pensata sia per gli operatori che per il grande pubblico.
Il biglietto d'ingresso costa 8 euro con riduzione a 7 euro per gli over 65 e a 5 euro per le scolaresche, nell'ottica di promuovere la conoscenza e il consumo dei derivati del latte anche ai più piccoli (per maggiori info: www.formaggitalia.it).
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.