A Milano la delinquenza è solo una "percezione"? Sì, secondo il sindaco Beppe Sala, che in diverse occasioni ha negato che il capoluogo della Lombardia, che amministra da oltre 5 anni, sia una città insicura. Sarebbe solo una percezione amplificata dall'effetto dei social ma la verità, invece, è un'altra. È quella che raccontano le cronache quotidiane di Milano, dove non passa giorno senza una violenta rapina, uno scippo o un'aggressione sessuale. E lo raccontano anche le denunce che vengono depositate tutti i giorni presso i presidi di polizia o le caserme cittadine.
Impossibile dimenticare quanto accaduto nella notte di capodanno in piazza del Duomo, dove si sono susseguiti diversi agguati ai danni di ragazze, alcuni culminati in vere e proprie violenze sessuali. Ma le aggressioni di gruppo sembrano essere diventate quasi la normalità a Milano e lo dimostra anche quanto accaduto nel weekend, durante il quale si sono susseguite cinque violenze in un'area molto circoscritta del centro cittadino nell'arco di appena un'ora.
Impossibile non pensare a un collegamento tra gli eventi, a un'azione orchestrata da una medesima regia. I carabinieri hanno anche diffuso il video di quanto accaduto, ripreso da alcune telecamere di videosorveglianza, che immortalano l'esatto momento in cui i malviventi compiono i loro atti criminali. Le aggressioni si sono verificate nel cuore di Milano, tra piazza Gae Aulenti e Corso Como, una delle zone più frequentate nel weekend dalla movida notturna della città. Cinque ragazzi sono rimasti feriti e medicati all'esterno dei locali della zona.
Le violenze sono iniziate alle 3.25, come testimonia anche il timer in una delle beve clip diffuse dai carabinieri. I malviventi hanno accoltellato un 18enne all'esterno di un locale in zona Gae Aulenti ma fortunatamente il fendente non ha leso parti vitali al giovane, che se l'è cavata solo con una ferita superficiale. A breve distanza, un altro giovanissimo è stato accoltellato a una gamba.
La sua ferita è apparsa immediatamente più grave e per lui si è reso necessario un trasporto in codice rosso all'ospedale Niguarda. Successivamente si sono verificate altre due aggressioni, tra le quali un ulteriore accoltellamento . I testimoni raccontano che sarebbero state 4/5 le persone che hanno condotto le violenze.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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