Combattere a fondo le infezioni virali, come l'epatite C,emergenza nel nostro Paese. Siamo primi in Europa per numero di persone positive al virus dell'epatite C (Hcv): stime parlano di un 3 per cento circa della popolazione italiana, con il 55 per cento dei soggetti infettati dal genotipo 1. Il più diffuso e anche il più difficile da trattare. «Almeno un milione di italiani sono portatori cronici dell'infezione da virus dell'Epatite C e di questi, un terzo ha sviluppato o sta sviluppando importanti malattie del fegato», afferma Massimo Colombo, direttore del dipartimento medicina specialistica e trapianto di organi all'ospedale Maggiore di Milano e all'università degli studi. «La maggior parte di queste persone ha contratto l'infezione negli Anni '70-'80, attraverso trasfusioni di sangue infetto in un periodo in cui non erano disponibili i test sierologici per lo screening dei donatori, oppure attraverso l'uso di materiale sanitario riciclato. Un'altra quota di persone, stimabile in 200-300mila persone, ha contratto l'infezione a causa di comportamenti a rischio. Al gruppo di infetti italiani, bisogna aggiungere un sostanzioso numero di migranti, provenienti da aree geografiche con tassi elevati di infezione da Epatite C». Una vera e propria pandemia quella provocata dall'Aids (la Sindrome da immunodeficienza acquisita, dovuta al virus Hiv): in tre decenni ha portato a morte ben 25 milioni di persone e oggi si stima che siano oltre 34 milioni le persone che convivono con l'infezione da virus Hiv. Mai per nessuna patologia, la ricerca è riuscita a mettere in campo molecole di successo, capostipiti di trattamenti salvavita, come per le infezioni da Hcv e Hiv. Contro l'Epatite C l'avvento di boceprevir, inibitore della proteasi che punta direttamente al cuore del virus, ha una percentuale di guarigione di circa il 70 per cento e permette oggi l'eradicazione del genotipo 1.
Proprio alla ricerca nel campo della virologia, è dedicata la sesta edizione del Premio giornalistico «Riccardo Tomassetti», sostenuto da Msd Italia,promosso dal Master di I livello «Le Scienze della vita nel Giornalismo e nei rapporti Politico-Istituzionali» della Sapienza università di Roma.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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