Potrebbe essere un momento epocale per i ladri di portafoglio, visto che presto nelle tasche potrebbero non trovare più nulla da portare via. Nell’era dei pagamenti digitali si aggiunge ora la rivoluzione delle tessere virtuali, nel senso che sempre più in fretta tutto si sposterà nel nostro smartphone, ormai cassaforte della nostra vita.
La novità insomma è che da oggi 50.000 persone avranno la possibilità di ottenere la patente digitale, ed è solo il primo passo importante verso la digitalizzazione dei documenti personali in Italia. Il nuovo documento potrà essere caricato all'interno dell'IT Wallet, il portafoglio dematerializzato disponibile sull’app IO, insieme ad altri documenti come la tessera sanitaria e la Carta europea della disabilità.
Questa innovazione non si limiterà solo a una fase di test per pochi utenti: dal 6 novembre, infatti, l’opportunità di avere la patente sul proprio smartphone sarà estesa ad altre 250.000 persone. E a partire dal 4 dicembre, quando la fase iniziale di prova sarà conclusa, il servizio sarà disponibile per tutti coloro che lo desiderano. Per il momento per chi ha già ricevuto l’invito tramite l’app IO, la patente digitale, insieme agli altri documenti caricati, avrà immediatamente valore legale e potrà essere mostrata alle forze dell’ordine in caso di controllo. Tuttavia, in caso di viaggi all’estero, sarà ancora necessario presentare i documenti fisici, poiché la possibilità di utilizzo della patente digitale nei paesi dell'Unione Europea è prevista per il 2026.
Il processo per ottenere la patente digitale è semplice: basta scaricare l’app IO sul proprio smartphone, accedere utilizzando lo Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o la Carta d’Identità Elettronica (CIE), e seguire le istruzioni fornite dalla piattaforma per generare la patente digitale. Una volta caricata, sarà possibile consultare e utilizzare la patente direttamente dal proprio telefono. Ovviamente questo vale per il sistema iOS (quello degli iPhone) che per Android.
L’IT Wallet è stato istituito tramite il decreto legge 19 del 2024, che prevede come il portafoglio digitale integrerà diversi documenti e sarà accessibile tramite l’app IO con la carta d’identità elettronica. Sarà composto da un portafoglio pubblico e da altri portafogli resi disponibili da operatori privati accreditati, ai quali si potrà accedere non solo con la CIE, ma anche con lo Spid.
La patente digitale e l’IT Wallet fanno parte del piano normativo europeo per la creazione del portafoglio di identità digitale, conosciuto come EUDI (European Digital Identity).
E questo sistema, che dovrebbe essere completato entro il 2026, permetterà di utilizzare documenti digitali in tutti i Paesi dell’UE: ogni Stato membro offrirà la propria app, realizzata secondo specifiche comuni, per permettere a cittadini, residenti e aziende di gestire i propri documenti in modo semplice e sicuro. Per la svolta definitiva, insomma, bisogna avere ancora pazienza. Ma il primo passo per difendere le nostre tasche e le nostre borse è stato fatto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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