Afghanistan, le testimonianze dopo l'attentato a Kabul

In Afghanistan è ancora alta la tensione dopo l'attacco all'aeroporto di giovedì

Afghanistan, le testimonianze dopo l'attentato a Kabul

Le vicende che hanno scosso l’Afghanistan nelle ultime ore - in particolare l’aeroporto di Kabul - hanno attirato l’attenzione della comunità internazionale. La dinamica dei fatti è ancora convulsa, e permangono diverse zone d’ombra in merito a quanto accaduto.

Testimonianze da Kabul

Testimoni oculari a Kabul hanno detto che alcune vittime dell'attacco all'aeroporto di giovedì sono state vittime di colpi di arma da fuoco da parte di forze straniere, ha riferito il giornalista di CMG Obaidullah Musaferzada a Kabul.

"Non sono stato ferito dall'esplosione. Soldati stranieri ci hanno sparato", ha detto uno dei feriti. "Non ricordo molto di quello che è successo. Non ci sono state molte vittime (causate dall'esplosione). Sono stati i soldati stranieri a sparare e ad usare gas lacrimogeni che hanno causato molte vittime", ha ricordato un altro ferito al giornalista.

Attentati ed esplosioni

Sono almeno 170 i morti e 200 i feriti dell’attentato allo scalo di Kabul avvenuto il 26 agosto. Ma a causare le vittime non sarebbe stato soltanto l’attacco kamikaze, rivendicato dall’Isis-K. “Molte delle persone morte nell'attentato all'aeroporto sono state uccise dai soldati americani nella calca e nella confusione seguita alle esplosioni”, Lo ha riferito anche l'inviato in Afghanistan della Bbc riportando le parole di alcuni testimoni. Il Pentagono non ha confermato né smentito la testimonianza.

Il 30 agosto il portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid ha condannato gli attacchi aerei statunitensi della sera scorsa a Kabul, affermando che è illegale effettuare

"attacchi arbitrari" in altri paesi. Secondo il portavoce dei talebani, “se c'era una potenziale minaccia, avrebbe dovuto essere segnalata a noi, non un attacco arbitrario che ha provocato vittime civili".

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