Vola per 13 ore con un buco. Paura sull'Airbus

Le indagini per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti sono tuttora in corso

Vola per 13 ore con un buco. Paura sull'Airbus

L'Airbus A380-800 di Emirates in servizio da Dubai a Brisbane ha compiuto un volo di oltre 13 ore con un foro largo circa un metro e mezzo nella carenatura alare sinistra, fortunatamente non in corrispondenza della fusoliera, senza che nessuno a bordo si rendesse conto della situazione. Non si è trattato, tuttavia, dell'unico problema registrato dai tecnici dopo l'arrivo a Brisbane, dato che i primi sospetti che qualcosa non andasse sono arrivati durante le fasi precedenti l'atterraggio, quando i piloti hanno segnalato alla torre di controllo un'anomalia a una delle ruote, presumibilmente danneggiatasi durante il decollo dall'aeroporto di Dubai.

Il danno allo pneumatico ha costretto l'equipaggio in cabina di pilotaggio a richiedere l'avvio di una procedura di emergenza, prontamente attivata dal personale del terminal di Brisbane. L'Airbus, che ospitava circa un centinaio di passeggeri, è atterrato senza ulteriori problemi, ed è stato successivamente esaminato con attenzione dai tecnici e gli investigatori dell'Australian Transport Safety Bureau (Atsb), tuttora al lavoro per ricostruire le esatte dinamiche del problema.

Stando alle notizie diffuse fino ad ora dalla stampa locale, tale problema potrebbe essere collegato alla mancanza, rilevata dai tecnici Atsb, di un bullone che dovrebbe fissare gli pneumatici al carrello. Il foro di un metro e mezzo rilevato nella carenatura alare sinistra, in una zona fortunatamente non pressurizzata, potrebbe essere stato prodotto proprio dalla proiezione dall'interno verso l'esterno di un grosso corpo metallico. Che tutto sia stato causato dal bullone mancante, tuttavia, è un'ipotesi tuttora al vaglio degli inquirenti.

Di certo c'è solo che i piloti hanno rilevato un'anomalia al momento del decollo da Dubai, forse ricollegabile allo scoppio dello pneumatico e che nelle fasi di crociera, circa 34 minuti dopo suddetto episodio, almeno stando ai tracciati di siti specializzati come Flightradar24, la velocità è diminuita repentinamente da 770 chilometri orari a 733, prima di risalire.

Ovviamente il volo successivo, quello che da Brisbane avrebbe dovuto far ritorno a Dubai, è stato cancellato e l'aeromobile resterà fermo in Australia fino alla conclusione delle indagini e alla riparazione dei danni.

Un testimone

"Ero su questo volo seduto circa dieci file davanti al buco", racconta uno dei passeggeri sul portale AvHerald. "Circa 30-45 minuti dopo il decollo abbiamo sentito un forte botto. Di sicuro non sembrava una normale turbolenza".

"Il resto del volo è andato bene, non ho sentito nessun altro rumore strano", prosegue l'uomo. Tuttavia poco prima dell’arrivo a Brisbane "ci hanno detto che dovevamo atterrare su una pista diversa e chiedere a un tecnico di ispezionare l'aereo per un sospetto problema al carrello di atterraggio".

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