Sono ancora poche le notizie che arrivano da Aleppo, dove ancora una volta un ospedale sarebbe finito sotto attacco, dopo che un jet siriano nei giorni scorsi ha colpito una clinica gestita da Medici senza frontiere.
Secondo l'agenzia ufficiale Sana a finire sotto il fuoco sarebbe stato oggi un ospedale nel settore cittadino controllato dalle forze lealiste. Ancora provvisorio il bilancio dei morti. L'agenzia stampa parla di tre vittime e 17 feriti alla struttura di al-Dabit, nel quartiere di Mohafaza.
L'Osservatorio siriano per i diritti umani, ong con base a Londra che fa conto su una rete piuttosto vasta di attivisti sul campo, conferma l'attacco. A centrare l'ospedale, a quanto si sa al momento, sarebbero stati razzi lanciati dalle formazioni ribelli jihadiste.
"Gli attacchi intenzionali agli ospedali sono un crimine di guerra", ha commentato nel pomeriggio il segretario
generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon. Dall'inizio della guerra in Siria sono morti 730 membri del personale medico. "Anche le guerre hanno delle regole - ha aggunto -. È il momento di farle rispettare".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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